Fotovoltaico sui palazzi e pale eoliche: il comune vuole tagliare così le bollette

Pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici, un parco eolico ma anche fondi per tematizzare i parchi alle porte di Milano. Sono gli emendamenti al Documento unico programmazione (Dup), principale strumento per la guida strategica e operativa di un comune, che sono stati discussi durante la seduta del consiglio comunale di mercoledì 8 giugno. I lavori dell'aula sono iniziati dopo due ore di riunione dei capigruppo con l’assessore al bilancio e patrimonio immobiliare Emmanuel Conte. "Una riunione proficua", ha commentato il capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo Truppo. "Abbiamo cercato di evidenziare le proposte che potevano essere accolte in aula, come le nostre, poi approvate". Tra gli emendamenti presentati da Fratelli d’Italia che sono stati approvati quello che prevede una strategia per la realizzazione di un parco eolico e l’installazione di pannelli solari sugli edifici pubblici di proprietà comunale. "Fondamentale per non appoggiarsi sempre ai privati per la fornitura di energia elettrica. Inoltre segue le nuove direttive europee del Repower Eu sulle rinnovabili", ha commentato Truppo.

È stato approvato anche l’emendamento – sempre a firma di Fratelli d’Italia – che prevede la tematizzazione dei grandi parchi alle porte della città per renderli più attrattivi. Degli emendamenti presentati dalla Lega oltre 20 sono stati ritirati nel corso della seduta. Sono stati invece approvati quelli che prevedono l’efficientamento energetico degli impianti in concessione alle associazioni sportive e la realizzazione di una bocciofila a Cassina de’ Pomm. La proposta di Matteo Forte di Milano Popolare per un "voucher figli", presentata sotto forma di emendamento, è stata invece ritirata a fronte dell'impegno dell'assessore e vicesindaco Anna Scavuzzo di discuterne in commissione consiliare entro luglio.

Durante la seduta hanno avuto parere positivo l’emendamento al Dup sulla creazione di spazi e servizi online di orientamento a sostegno delle nuove idee imprenditoriali – a firma dei gruppi Riformisti Lavoriamo Per Milano Con Sala e Beppe Sala Sindaco – e quello sul diversity management, ovvero un mercato del lavoro basato sulla lotta alle discriminazioni e sulla promozione della diversità come elemento di innovazione "che può favorire la competitività delle aziende sul mercato" – presentato dalla consigliera del Pd Monica Romano.