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Politica Porta Ticinese / Piazza XXIV Maggio

Efe Bal straccia la tessera della Lega Nord

Dopo la polemica sull'uso del fazzoletto col Sole delle Alpi

Sembra chiusa la vicenda che ha contrapposto la transessuale Efe Bal a gran parte della Lega Nord. Efe ha stracciato la tessera del partito, dopo che la "base" si era sostanzialmente rivoltata contro di lei e stava anche per arrivare la richiesta di "depennarla" dai soci sostenitori (in Lega c'è distinzione tra sostenitori e militanti, questi ultimi possono essere espulsi ma Efe non è - o non era - militante).

Tutto ha avuto inizio quando Efe Bal si è fatta fotografare nuda, coprendo il seno con un grande fazzoletto verde col Sole delle Alpi, e ha stampato manifesti con la scritta "Ministro dei lavori particolari", chiaro riferimento alla (comune) battaglia di Efe e della Lega contro la legge Merlin.

Quell'uso del Sole delle Alpi è stato però giudicato offensivo da moltissimi sostenitori, militanti e anche dirigenti del partito. Lei ha reagito contrattaccando: un video su Facebook di sette minuti, la foto col dito medio, l'accusa di omofobia rivolta ai suoi detrattori. Tra i tanti episodi, uno scontro alla Zanzara, su Radio 24, con il consigliere comunale milanese Massimiliano Bastoni. La sezione Milano Ovest aveva già pronta una lettera di condanna da inviare alla segreteria provinciale; quella di Monza e Brianza aveva fatto sapere di non gradire Efe Bal come ospite di iniziative di partito locali.

La vicenda, così degenerata, non sembrava poter trovare una soluzione diversa. E così Efe Bal alla fine ha deciso di tagliare in due la tessera della Lega (era iscritta alla sezione Darsena), mostrando la fotografia su Facebook.

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