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Dopo il voto

Da Palazzo Marino al Parlamento: chi sono i deputati e senatori consiglieri comunali di Milano

Pastorella (Azione) e Mascaretti (Fdi) vanno a Roma. Con loro De Corato, che però non è più consigliere a Milano. E Noja (Italia Viva) aspetta notizie sui 'resti' al plurinominale

Il consiglio comunale di Milano è sempre stato una 'fucina' di parlamentari. Basti pensare, solo negli anni della 'seconda repubblica', il plurieletto consigliere Matteo Salvini, a Palazzo Marino da quando aveva 19 anni, diventato poi ministro e leader della Lega. Salvini ormai non è più consigliere meneghino da anni, troppi gli impegni da segretario di partito per tenere anche uno scranno di cui, comunque, ha sempre parlato con orgoglio, fino a dire, qualche anno fa, che ci sarebbe tornato volentieri da sindaco.

E non è più consigliere comunale nemmeno Riccardo De Corato di Fratelli d'Italia: da assessore regionale, nel 2021 aveva deciso di non ricandidarsi a Milano, dopo essere stato 'veterano' del palazzo insieme al collega (di opposta fazione politica) Basilio Rizzo. Entrambi eletti per la prima volta negli anni '80, hanno deciso entrambi di andare in 'pensione' proprio nel 2021, non ricandidandosi. Ma se Rizzo non è mai stato eletto in Parlamento, De Corato sì, a più riprese. E, dopo nove anni d'assenza, il 25 settembre è stato rieletto alla Camera, nel collegio di Rozzano. Non tecnicamente un consigliere che entra in Parlamento, ma dato che la sua permanenza a Palazzo Marino può definirsi 'storica' è impossibile non citarlo qui.

Gli eletti

Due i nuovi ingressi, invece. Il primo è quello di Andrea Mascaretti, anche lui quasi veterano di Palazzo Marino, in quota Fratelli d'Italia: è stato eletto alla Camera nel collegio plurinominale di Varese e Busto Arsizio, come secondo in lista dopo Lucrezia Mantovani che, però, è stata eletta anche in un collegio uninominale. Mascaretti capitalizza l'ottimo risultato di Fdi anche in Lombardia e a Varese, tradizionale feudo leghista.

Il secondo nome è quello di Giulia Pastorella, consigliera a Milano dal 2021 per i Riformisti per Milano ed esponente di Azione. La sua performance all'uninominale di Milano centro è stata eccezionale: con il 23% il miglior risultato nazionale per Azione-Italia Viva (e in alcune sezioni è arrivata prima), ma non abbastanza per essere eletta nella sfida diretta. Tuttavia ottiene il seggio alla Camera con il collegio plurinominale di Milano, arrivando seconda dopo Enrico Costa che però deve optare per un altro plurinominale, dove la lista ha preso meno voti (in caso di candidatura multipla, la legge stabilisce questo).

Aspetta invece notizie sui 'resti' l'altra consigliera dei Riformisti per Milano, la deputata uscente di Italia Viva Lisa Noja: candidata al Senato al plurinominale a Milano (in quarta posizione) e a Bologna (in seconda posizione), al momento non è eletta in entrambi i collegi, ma potrebbe scattare su Bologna.

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