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Elezioni comunali 2021

Bernardo contro la ciclabile in Buenos Aires: "Sala fermi i lavori"

La risposta di Granelli (Mobilità) al candidato del centrodestra: "Chi si ostina a non volere le ciclabili evidentemente vuole un'autostrada a più corsie in pieno centro cittadino"

"Il sindaco fermi sul nascere i lavori per il rifacimento della pista ciclabile di corso Buenos Aires: sono nemici della viabilità, del commercio, sono contro i milanesi come molti provvedimenti decisi dall'attuale giunta comunale". Lo ha detto nelle scorse ore il candidato del centrodestra Luca Bernardo sulla ciclabile in corso Buenos Aires, dove partiranno i lavori per eliminare le strozzature e allargare lo spazio per le biciclette. Il rifacimento toglierà dei posti auto a beneficio della mobilità 'leggera'.

Per Bernardo, ampliare la ciclabile "significa eliminare i pochi parcheggi disponilibi per auto e moto e punire ancora una volta i cittadini. Gli esercenti che stanno faticando a riprendersi dalla batosta delle restrizioni verranno ulteriormente penalizzati". Subito risponde l'assessore Marco Granelli (Mobilità) sui social rivendicando l'importanza del progetto della ciclabile. "In corso Buenos Aires abbiamo sperimentato un anno, e ad oggi 9.000 ciclisti al giorno usano la nuova ciclabile, il 25% dei mezzi che usano il corso. Ora stiamo cercando di migliorare, per rendere il transito di tutti più lineare e sicuro per tutti, i tanti pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti che passano in Buenos Aires - scrive Granelli -. Noi abbiamo un’idea di corso Buenos Aires dove i cittadini possano passeggiare per prendere un gelato, bere un caffè o un aperitivo, guardare le vetrine e fare acquisti, accedere a teatri e attività culturali, fermarsi a parlare e stare bene insieme".

E a Bernardo: "Chi si ostina a non volere le piste ciclabili, in corso Buenos Aires e nel resto di Milano, evidentemente sogna un'autostrada a più corsie in pieno centro cittadino. Ignorando ciò che da decenni avviene nei viali di tutte le principali città europee". Non è la prima uscita di Bernardo che mostra una visione totalmente opposta sulla presenza delle auto in città a quella della giunta Sala. Il candidato di centrodestra già ha detto che se dovesse essere eletto eliminerà area B e ridurrà area C. A poco meno di due mesi dal voto il tema della mobilità diventa uno dei punti centrali della campagna elettorale.

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