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Martedì, 16 Aprile 2024
Elezioni comunali 2021

Centrodestra, Farinet rifiuta la candidatura a sindaco di Milano

L'ennesimo no ai partiti di centrodestra

Anche Andrea Farinet ha detto di no alla candidatura a sindaco per il centrodestra a Milano. Non si ferma l'elenco dei "gran rifiuti" e dei nomi bruciati, una quindicina tra quelli mai realmente in lizza e quelli sfumati da settembre 2020 ad oggi. L'ultimo in ordine di tempo era stato "pescato" dopo il rifiuto del manager di Mediolanum Oscar di Montigny che, dopo settimane di "tira e molla" e incontri mancati con gli altri partiti di centrodestra (l'istruttoria sul nome spetta a Matteo Salvini e alla Lega), alla fine aveva detto anche lui di no.

Farinet, due lauree (economia aziendale in Bocconi e scienze politiche in Statale), è partner e advisor dell'Istituto italiano di Tecnologia, dell'Istituto Mario Negri e della Fondazione Bracco. Docente alla Liuc di Castellanza e in Bocconi, è presidente di Fondazione Pubblicità Progresso. Il manager-professore ha declinato "per ragioni personali" l'offerta di candidatura a sindaco che gli era stata prospettata da Salvini. Contrariamente ad altri possibili candidati, aveva parlato anche con Silvio Berlusconi.

Resta quindi in "lizza" Luca Bernardo, responsabile della casa pediatrica del Fatebenefratelli e, in passato, esperto di sanità all'interno dell'Agenzia Nazionale Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone. Ha già dichiarato la sua disponibilità. Quella di Bernardo è una famiglia molto politica. Lui stesso "frequenta" ambienti di Forza Italia da molti anni. Il padre era deputato della Dc, il fratello Maurizio è stato consigliere regionale di Forza Italia e poi deputato per tre legislature, fino al 2018, transitando da Fi al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano al Partito Democratico.

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