Elezioni a Milano: i socialisti fuori dal centrosinistra (ma non c'è ancora il candidato sindaco)
La decisione delle diverse anime socialiste milanesi: nel 2016 già tentato l'esperimento con la lista Alternativa Municipale
I socialisti avranno una lista autonoma e un autonomo candidato sindaco alle elezioni comunali di Milano del 2021. Lo hanno annunciato dopo una assemblea online a cui hanno partecipato praticamente tutte le "anime" della diaspora socialista cittadina. I tre organizzatori (Mauro Broi per il Psi, Roberto Biscardini per Socialisti in Movimento e Gianstefano Milani per Socialdemocrazia) hanno virtualmente accolto personalità del mondo del "garofano" come Bobo Craxi, Felice Besostri, Giorgio Goggi; ma anche l'ex Verde Fiorello Cortiana e Sergio De Muro della Cellula Coscioni Lecco.
L'obiettivo dichiarato? Individuare un candidato sindaco autonomo rispetto al centrosinistra (ci sarebbe già una rosa di tre nomi) e candidare in lista persone che non abbiano mai svolto un ruolo amministrativo. Puntando, magari, a una mini coalizione attorno al candidato a primo cittadino di Milano, che raccolga anime libertarie e verdi. Tra le maggiori critiche alla giunta Sala, quelle sul terreno delle politiche sociali e abitative, su quelle urbanistiche e ambientali e sulla mobilità.
Nel 2016 i socialisti milanesi avevano tentato un'operazione simile, senza però esplicitare l'appartenenza ideologica, con la lista Alternativa Municipale e il candidato sindaco Luigi Santambrogio, già assessore nella giunta leghista di Marco Formentini dal 1993 al 1997. Am non ottenne abbastanza voti per entrare in consiglio comunale.