Europa Verde-Verdi: la lista per le comunali di Milano è pronta
Sarà presentata con una conferenza a cui parteciperà anche Sala
Prende corpo anche la lista dei Verdi per le elezioni amministrative di Milano, che si terranno in un weekend di ottobre ancora da definire ufficialmente (quasi sicuramente il 10-11, ma c'è chi 'spinge' per rimandare di una settimana), con turno di ballottaggio dopo due settimane dal primo voto. I Verdi sosterranno, come già da tempo annunciato, la candidatura a sindaco di Beppe Sala per il centrosinistra.
Capolista sarà Elena Grandi, oggi assessora del Municipio 1 e co-portavoce nazionale uscente dei Verdi. Ci sarà una lista per Palazzo Marino e una per ciascuno dei nove Municipi. "Siamo convinti - si legge in una nota del movimento - che la transizione ecologica possa e debba partire dalla nostra città, e che Milano possa diventare una città sempre più moderna, europea, resiliente, accogliente e attenta al benessere di tutte e di tutti. Molto resta da fare se vorremo diventare un modello virtuoso per il Paese".
Il movimento ha appena cambiato nome in Europa Verde-Verdi, dopo l'assemblea costituente che si è tenuta a Chianciano Terme. "Europa Verde" sarà anche il nome della lista che verrà presentata alle elezioni milanesi. "La lista - si legge ancora - si farà portavoce dei valori dei Verdi Europei: attenzione agli ultimi, ai diritti, all'accoglienza, giustizia ambientale e giustizia sociale, cura del territorio, lotta all’inquinamento, mobilità sostenibile, stop al consumo di suolo, valorizzazione del sistema dei parchi agricoli e non e della biodiversità, efficientamento energetico e energie rinnovabili, cultura, tecnologia, educazione, università, case per tutti".
La lista verrà presentata giovedì 15 luglio al Parco Sempione e ci sarà anche Sala che, nei mesi scorsi, ha firmato il manifesto dei Verdi Europei. E proprio dall'Europa arriva la nuova co-portavoce nazionale del movimento: è l'eurodeputata milanese Eleonora Evi, eletta nel 2014 e rieletta nel 2019 con il Movimento 5 Stelle, che ha lasciato lo scorso anno per divergenze sulla politica agricola comunitaria e il Mes entrando nel gruppo dei Verdi Europei. L'altro co-portavoce nazionale è lo storico ambientalista Angelo Bonelli.
