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Elezioni comunali 2021

Elezioni a Milano, Luca Bernardo è il nuovo nome del Centrodestra

Il responsabile della casa pediatrica del Fatebenefratelli è in lizza per sfidare il sindaco uscente Beppe Sala

Il centrodestra continua a non avere un candidato sindaco per le elezioni comunali di Milano. Nelle scorse ore ha preso quota Luca Bernardo, responsabile della casa pediatrica del Fatebenefratelli, ma per il momento resta in lizza anche Andre Farinet, professore dell'università Liuc di Castellanza (Varese) ed ex docente della Bocconi. Non solo, Salvini avrebbe tra le mani il nome di un terzo candidato sindaco che i meglio informati dicono sia un imprenditore. Per il momento, comunque non è stata presa nessuna decisione.

Ma se Salvini continua a percorrere la strade del "candidato civico" i suoi alleati lasciano aperta la porta a un "politico" di professione. Nelle scorse ore il primo ad aprire a una soluzione diversa da quella indicata dal leader della Lega è stato proprio Silvio Berlusconi: "Lo dico da elettore milanese: la discussione sul fatto che il candidato sia un civico o un politico è un falso problema", "Quello che conta - ha proseguito l'ex premier - "è che il futuro sindaco sia competente , preparato, onesto e abbia una visione del futuro della città". Il messaggio del leader di Forza Italia suona chiaro: invita Salvini a non incaponirsi su un nome espressione della società civile, se questo significa non sbloccare uno stallo che si trascina da mesi.

Parole che alcuni hanno interpretato come una mossa di Arcore per sparigliare le carte di fronte alle resistenze del Carroccio all'idea di un partito unitario. Sulla stessa linea di Berlusconi in sostanza, pur se con qualche sfumatura, il partito di Giorgia Meloni, che per bocca di Ignazio La Russa, fa sapere a Salvini che cristallizzarsi potrebbe essere non utile alla causa dell'unità della coalizione. "So che Salvini sta cercando giustamente un civico per Milano, ma nessuno, a cominciare da Fdi, ha mai detto che un politico sia necessariamente maledetto...", ha spiegato all'Adnkronos il vicepresidente del Senato.

La Russa ha poi spiegato che l'ultima parola spetta al "Capitano" e quindi bisognerà aspettare che finisca la sua istruttoria: "Abbiamo scelto di presentare un candidato sindaco 'civico' per Milano, ma se non c'è l'adesione di tutti, non è che il 'politico' sia maledetto da Dio…". Da Salvini non è arrivata nessuna risposta all'asse Fi-Fdi, non solo: il leader della Lega ostenta ottimismo "Si chiude in settimana".

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