Elezioni comunali Milano, il fac-simile della scheda elettorale e come votare
Si vota il 3 e 4 ottobre per le comunali di Milano. Eventuale ballottaggio due settimane dopo
Ecco la scheda elettorale, azzurra e formato lenzuolo, per le elezioni comunali di Milano. Sotto la Madonnina si vota il 3 e 4 ottobre prossimi, con eventuale ballottaggio previsto per due settimane dopo.
Tredici i candidati sindaco in corsa per la poltrona più importante di palazzo Marino, sostenuti da 28 liste. Nel fac-simile della scheda pubblicata dall'amministrazione si può vedere l'ordine, che è stato sorteggiato, con cui sono disposti gli aspiranti primi cittadini.
Primo in alto a sinistra Giorgio Goggi, quindi - verso il basso - Natale Azzaretto, Gabriele Mariani, Laila Pavona, Alessandro Pascale, Mauro Festa e Gianluigi Paragona. La seconda "linea" è aperta dal sindaco uscente Beppe Sala, seguita da Teodosio De Bonis, Luca Bernardo - sfidante più accreditato di Sala - e Bryant Biavaschi. Chiudono la scheda Marco Muggiani e Bianca Miriam Tedone.
Come votare alle elezioni comunali di Milano
Diverse le possibilità di voto consentite per le elezioni comunali.
- Voto al candidato sindaco
- tracciare un segno di voto sul rettangolo che contiene il nominativo del candidato alla carica di sindaco, senza segnare alcun contrassegno di lista
- in tal caso non vengono attribuiti voti alla lista o alle liste collegate
- Voto di lista
- tracciare un segno di voto solo sul contrassegno di lista
- il voto sarà valido sia per la lista votata, sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato
- Voto al candidato sindaco e alla lista
- tracciare un segno di voto sia sul rettangolo che contiene il nominativo di un candidato alla carica di sindaco, sia sul contrassegno di una lista collegata
- anche in questo caso, esprime un voto valido sia per il candidato sindaco, sia per la lista contrassegnata
- Voto di preferenza
- scrivere fino a due nominativi di candidati alla carica di consigliere comunale nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza, anche senza segnare il contrassegno della lista
- il voto attribuito anche alla lista cui appartengono i candidati votati e al candidato alla carica di sindaco ad essa collegato, salvo che non sia stato espresso un voto disgiunto
- in caso di due preferenze devono essere di due sessi diversi
- Voto disgiunto
- tracciare un segno sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di sindaco e un altro segno su una lista non collegata
- in questo modo il conteggio attribuirà un voto al candidato sindaco e uno a una lista non collegata alla sua candidatura.
Come votare i consiglieri comunali
È possibile manifestare al massimo due voti di preferenza per l’elezione del Consiglio comunale
- nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare persone di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza
- le preferenze devono essere manifestate esclusivamente per candidate o candidati compresi nella lista votata
- in caso di identità di cognome tra candidati, si deve scrivere sempre il nome e il cognome e, ove occorra, la data di nascita
- qualora la persona candidata abbia due cognomi, nell’assegnare la preferenza si potrà scriverne uno solo. L’indicazione dovrà invece contenere entrambi i cognomi quando vi sia possibilità di confusione fra più candidati.
Il fac-simile della scheda elettorale