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Venerdì, 29 Marzo 2024
Elezioni comunali 2021

Pirovano e Zambelli: la 'coppia progressista' della Lista Sala non si candida più a Palazzo Marino

Si pronosticava un 'pieno di preferenze' per la consigliera uscente, che proverà a diventare presidente del Municipio 9, e il presidente del Municipio 8, che ha avuto un'offerta di lavoro incompatibile con le istituzioni

Aveva sorpreso più d'un osservatore la scelta di Anita Pirovano e Simone Zambelli di candidarsi al consiglio comunale per la lista civica di Beppe Sala e non per una lista più 'vicina' alla storia politica dei due esponenti milanesi, entrambi provenienti da Sinistra Ecologia e Libertà e, nel 2016, candidati (l'una al consiglio comunale, l'altro alla presidenza del Municipio 8) in area Milano Progressista - Sinistra x Milano. I due, che hanno anche scritto insieme un libro ("I gelsi torneranno a fare l'uva") sulle trasformazioni di Milano dal 2011, anno della vittoria di Giuliano Pisapia, e su quelle indispensabili nel post-pandemia covid, avrebbero costituito una 'coppia elettorale e politica' sicuramente vincente nelle preferenze di lista, sfruttando la doppia preferenza di genere.

Ora, per motivi diversi, i due non saranno più candidati a Palazzo Marino. Anita Pirovano sarà infatti candidata alla presidenza del Municipio 9 per tutto il centrosinistra. I nomi dei candidati presidenti ai vari Municipi saranno annunciati proprio lunedì 2 agosto in un evento al Gud Milano di City Life e il nono, quello di Niguarda, Bovisa, Bicocca, Dergano, Affori e Bruzzano, è tra quelli che la coalizione cercherà di 'strappare' agli avversari: se nel 2006 era stato l'unico in cui aveva vinto il centrosinistra, 'anticipando' di cinque anni l'era Pisapia in città, nel 2016 è stato tra i cinque in cui ha vinto il centrodestra. 

Diverso il discorso su Zambelli, forse il più apprezzato presidente di Municipio uscente. Il suo mandato è durato dieci anni, dal 2011, ed ora l'esponente della sinistra milanese, classe 1983, era pronto per il 'salto' a Palazzo Marino. Ma, con un lungo post su Facebook, ha annunciato di non candidarsi al consiglio comunale per un'offerta di lavoro appena ricevuta, "una possibilità che, per la visione che ho del mondo, non potevo e non voevo rifiutare, perché si inserisce perfettamente nel mio percorso di vita, teso sempre a migliorare la società". Un'opportunità che, però, "non sarebbe compatibile con una carica istituzionale, motivo per cui non sarò candidato alle prossime elezioni amministrative della città di Milano".

Zambelli ha però assicurato il suo impegno fuori dal 'palazzo', "a sostegno in primis del sindaco Beppe Sala, della campagna elettorale del e per il centro sinistra e ovviamente della candidata presidente del Municipio 8, Giulia Pelucchi e di tutti gli altri Municipi, a partire dal 'confinante' Municipio 9 con Anita Pirovano".

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