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Elezioni comunali 2016

Elezioni, l'estrema sinistra è pronta a candidare a sindaco Basilio Rizzo

Il "decano" del consiglio comunale, e presidente uscente dell'aula, potrebbe riunire tutte le anime della sinistra estrema e dei civici

La sinistra in cerca d'autore ha forse trovato il suo candidato a sindaco: potrebbe essere Basilio Rizzo, "decano" dei consiglieri comunali. Il nome di Rizzo potrebbe mettere d'accordo le varie anime, che vanno dai comunisti al civismo fino a quei socialisti, come Roberto Biscardini, da tempo scontenti della giunta Pisapia.

Non è il primo nome che viene avanzato. Si è parlato del giornalista ed europarlamentare Curzio Maltese, dell'ex pm di Mani Pulite Gherardo Colombo, dell'avvocato Felice Besostri e dell'architetto Luca Beltrami Gadola. Se i primi due, però, hanno alla fine declinato l'invito, Besostri e Gadola non ancora. 

Entrato a Palazzo Marino nel 1983 con Democrazia proletaria, Rizzo milita nell'estrema sinistra milanese dagli anni '70, quando era in Avanguardia operaia. Docente di elettrotecnica all'Ettore Conti, va in pensione nel 2009. Nel frattempo viene sempre rieletto in consiglio comunale, passando per varie liste: Verdi Arcobaleno, Verdi, Miracolo a Milano, Uniti con Dario Fo e infine, nel 2011, Sinistra x Pisapia, quando viene eletto presidente del consiglio comunale.

Da sempre fiero oppositore delle giunte milanesi, da quelle di centrosinistra a guida socialista degli anni '80 a quelle di centrodestra degli anni '90 e '00, non si è tirato indietro su alcuni grandi temi nemmeno con il sindaco uscente attuale, Giuliano Pisapia: ad esempio sulla vendita di quote di Sea, su Expo, sul Leoncavallo, sugli scali ferroviari. Tanto che Pisapia, nel suo libro, lo ha criticato.

A ottobre 2015, quando Rifondazione comunista aveva annunciato che non avrebbe partecipato alle primarie di centrosinistra, Rizzo non si era detto d'accordo e aveva invitato tutta la coalizione all'unità. In quel momento i candidati alle primarie erano Emanuele Fiano e Pierfrancesco Majorino, a cui forse si sarebbe aggiunto Beppe Sala. Poi è tutto cambiato: Sala si è candidato davvero, Fiano si è ritirato per sostenerlo e Majorino è rimasto, ma si è candidata anche Francesca Balzani. La permanenza della doppia candidatura Balzani-Majorino a sinistra di Sala ha fatto sì che lo scenario cambiasse e, prevedendo la facile vittoria di Sala, Rizzo si è allontanato dalle primarie.

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