Controordine: Gherardo Colombo, l'ex magistrato di Mani Pulite, non sarà candidato della sinistra radicale e civica a sindaco di Milano. Il suo nome era uscito tra i "papabili", insieme ad altri, per rappresentare l'area di estrema sinistra che non si riconosce in Giuseppe Sala, in cui dovrebbe confluire anche qualche esponente socialista e radicale.

Ma l'interessato, che in un primo momento aveva dato la sua disponibilità, il 10 marzo ha declinato: «Credo che la direzione e il senso del mio impegno non siano in questo momento in sintonia con il ruolo di sindaco», ha scritto in una nota, spiegando che non intende riconoscersi «nella precisa posizione di chi esprime la sola sinistra della città». Una posizione che invece è esattamente quella della coalizione alternativa all'alleanza tra Pd e Sel. Restano disponibili, invece, il giornalista ed eurodeputato Curzio Maltese, l'avvocato ed ex senatore Felice Besostri e l'architetto e giornalista Luca Beltrami Gadola.