Maroni: "Sindaco di Milano, si trovi il candidato prima dell'estate"

Serata ad Arcore per Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, martedì 23 giugno. Ma il leader del Carroccio e Silvio Berlusconi hanno parlato quasi esclusivamente di temi nazionali, senza tuttavia giungere ad un accordo di coalizione per le future elezioni politiche, che d'altra parte in teoria si terranno nel 2018. Sembra comunque che Salvini e Berlusconi si siano trovati d'accorso su molti temi, dall'Imu agricola alla politica estera.

Per le comunali di Milano del 2016, contemporaneamente, Roberto Maroni - leghista e governatore della Lombardia - "preme" per la ricomposizione in fretta dell'alleanza di centrodestra, insieme alle liste civiche disposte a stare nella coalizione, come "NoiXMilano" di Niccolò Mardegan. "Dal tandem Lega - Forza Italia dobbiamo iniziare a costruire, ma in fretta", ha affermato Maroni.

Per il governatore, essenziale è arrivare al candidato a sindaco prima dell'estate, "così avrà tempo - ha concluso - di farsi conoscere e aggregare".

Tra i "papabili", negli scorsi mesi si sono fatti molti nomi, a partire proprio da Matteo Salvini, che è stato consigliere comunale a Milano per quasi vent'anni. Ma il leader leghista ritiene che il premier Matteo Renzi cada molto presto e, in quel caso, vorrebbe misurarsi a livello nazionale. Incerta ancora la posizione di Corrado Passera, che ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco come leader di Italia Unica, promettendo di essere alternativo al centrosinistra. In Forza Italia, Giulio Gallera sembra avere più carte da giocare di tutti, anche se qualcuno ha indicato anche la possibilità che Silva Sardone (consigliera di zona 2) possa aspirare alla poltrona di primo cittadino. Anche il critico Vittorio Sgarbi (già assessore alla cultura con la Moratti) ha annunciato l'intenzione di candidarsi.