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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016

La sinistra radicale (con altri) fa il "pieno" in Sala Alessi

Primo incontro per la futura lista "Milano in Comune", alternativa a Sala. Da Rifondazione ai socialisti, ecco chi c'era

Molte persone, in Sala Alessi a Palazzo Marino, per il convegno di un'area a prevalenza della sinistra radicale, in vista della formazione di una lista alternativa a tutti i candidati a sindaco finora emersi. Rifondazione, Comunisti italiani, Act! e Possibile sono i principali promotori dell'iniziativa, che però porta tre firme "apartitiche": Proposta Civica per Milano, Voci per una Milano in Comune e Costituente per la Partecipazione. La prima sigla raccoglie soprattutto ambienti laico-moderati, la seconda la sinistra radicale e la terza socialisti, laici e radicali. 

L'idea è quella di una lista civica ("Milano in Comune") alternativa soprattutto a Giuseppe Sala, candidato a sindaco del centrosinistra, che i promotori considerano «la fine dell'esperienza che ha preso avvio nel 2011», con promesse di partecipazione «in gran parte disattese». Obiettivo, raccogliere i voti non soltanto della sinistra radicale ma anche di tutta l'area di centrosinistra che non vuole riconoscersi in Sala.

«E' escluso che la domanda di cambiamento trovi risposta in un governo guidato da uno qualunque dei tre manager che oggi si contendono Palazzo Marino», si legge in un comunicato letto ad inizio serata, riferendosi allo stesso Sala, a Corrado Passera e a Stefano Parisi. 

La lista "Milano in Comune", nelle intenzioni apartitica, sarà «laica, di sinistra, civica e ambientalista», e si ispira esplicitamente al modello di "Barcelona en Comù", la coalizione di sinistra che, nel 2015, ha vinto le elezioni comunali, portando la leader Ada Colau a essere eletta sindaco del capoluogo catalano. Anche se il socialista Roberto Biscardini non vuole sentire parlare di "lista di sinstra" perché, dice, «copre quasi tutto l'arco politico», le autodefinizioni e il modello a riferimento non sono certo lontane dalla sinistra radicale. E' pur vero, però, che nella lista confluirebbero anche i Radicali di Marco Cappato (non presente il 15 febbraio), e nella serata in Sala Alessi, a dialogare con esponenti di Rifondazione, c'era anche Giorgio Goggi, già assessore al traffico con il sindaco di centrodestra Gabriele Albertini.

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