Le elezioni comunali di Milano sono state vinte dal centrosinistra e da Beppe Sala. Il secondo turno (ballottaggio) ha decretato la vittoria dell'ex commissario di Expo, che ha battuto lo sfidante di centrosinistra Stefano Parisi con il 51,70% contro il 48,30%. Di poco più bassa l'affluenza rispetto al primo turno: 51,80% contro 54,65%. Sala ha vinto il ballottaggio in otto Municipi su nove: Parisi ha prevalso soltanto nel Municipio 2.

Il centrosinistra ottiene dunque il premio di maggioranza per i seggi in consiglio comunale. Il Pd elegge 22 consiglieri: rientrano a Palazzo Marino diversi uscenti (Gentili, Buscemi) nonché vari esponenti che provengono dai consigli di zona (Ugliano e, prime non elette ma entreranno dopo le nomine degli assessori, Arienta e Tosoni). E' eletta anche la discussa Sumaya Abdel Qader, accusata di vicinanza coi Fratelli Musulmani. Elette anche De Marchi (ex consigliera provinciale) e Vasile (animatrice di molte battaglie a favore delle donne).

Non rientra in consiglio comunale Riccardo De Corato, vice sindaco per 14 anni: Fratelli d'Italia non ottiene nemmeno un consigliere comunale. Resta con quattro consiglieri comunali la Lega Nord. E infine esce dal consiglio comunale anche Manfredi Palmeri (nel 2011 candidato sindaco del Nuovo Polo per Milano e prima ancora presidente del consiglio comunale): ma potrebbe entrare se Gabriele Albertini si dimettesse.

Infine, nonostante l'apparentamento con il vincente, Marco Cappato dei Radicali per ora è escluso dal consiglio comunale. La commissione centrale elettorale ha infatti reso noto che non considererà, nel calcolo dei seggi, le liste che al primo turno facevano parte di coalizioni che non avevano raggiunto il 3% dei consensi. Una interpretazione contro cui i Radicali sono pronti a presentare ricorso. Nel caso fosse accettato, Cappato entrerebbe a Palazzo Marino togliendo un seggio al Partito Democratico. 

Di seguito la composizione del nuovo consiglio, al netto del fatto che alcuni degli eletti di centrosinistra saranno certamente nominati assessori e lasceranno il posto ai primi non eletti delle rispettive liste.

Aggiornamento: ecco i primi non eletti che entrano in consiglio comunale

MAGGIORANZA

Partito Democratico (22). Pierfrancesco Majorino, Pierfrancesco Maran, Marco Granelli, Carmela Rozza, Anna Scavuzzo, Beatrice Uguccioni, Milly Moratti, Lamberto Bertolè, Paola Bocci, Rosario Pantaleo, Filippo Barberis, Angelica Vasile, Diana De Marchi, David Gentili, Roberta Osculati, Carlo Monguzzi, Sumaya Abdel Qader, Simonetta D'Amico, Elena Buscemi, Carmine Piacente, Arianna Censi, Aldo Ugliano (primi non eletti: Alice Arienta, Natascia Tosoni, Angelo Turco, Bruno Ceccarelli, Laura Specchio).

Beppe Sala Noi Milano (5). Cristina Tajani, Elisabetta Strada, Franco D'Alfonso, Fiorenzo Galli, Roberta Guaineri (primi non eletti: Enrico Marcora, Marco Fumagalli).

Sinistra x Milano (2). Filippo Del Corno, Anita Pirovano (primi non eletti: Paolo Limonta, Enrico Fedrighini).

OPPOSIZIONI

Movimento 5 Stelle (3). Gianluca Corrado, Patrizia Bedori, Simone Sollazzo (primi non eletti: Francesco Forcolini e Daniele Beretta).

Parisi (1). Stefano Parisi.

Forza Italia (8). Mariastella Gelmini, Pietro Tatarella, Gianluca Comazzi, Silvia Sardone, Luigi Pagliuca, Alessandro De Chirico, Fabrizio De Pasquale, Luigi Amicone (primo non eletto: Andrea Mascaretti).

Lega Nord (4). Matteo Salvini, Alessandro Morelli, Laura Molteni, Massimiliano Bastoni (primo non eletto: Gabriele Abbiati).

Milano Popolare (1). Matteo Forte (primo non eletto: Maurizio Lupi).

Io corro per Milano (1). Gabriele Albertini (primo non eletto: Manfredi Palmeri).

Milano in Comune (1). Basilio Rizzo.