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Elezioni comunali 2016

Parisi: «Da sindaco cancello il registro delle unioni civili e quello del biotestamento»

Il candidato a sindaco del centrodestra lo ha affermato durante la presentazione del simbolo di Milano Popolare, che rappresenterà l'area cattolica moderata

Cancellare il registro delle unioni civili e anche quello del testamento biologico. Lo ha promesso Stefano parisi, candidato a sindaco per il centrodestra, durante la presentazione della lista Milano Popolare, che raccoglierà soprattutto esponenti del Nuovo centrodestra di Lupi e Alfano. «L'amministrazione comunale non deve fare azioni dimostrative, come il registro delle coppie di fatto e anche la scritta 'Family Day' sul Pirellone», ha spiegato Parisi.

La conferma di una tesi già espressa all'indomani dell'accettazione della candidatura da parte del manager con un passato laico-socialista. In quella circostanza, Parisi si era detto personalmente a favore dei riconoscimenti alle cosiddette "coppie di fatto", purché venissero da una legge dello Stato e non da atti amministrativi senza un grande valore sostanziale. E aveva, addirittura, "aperto" alle adozioni da parte di coppie omosessuali.

La lista Milano Popolare, intanto, è stata ufficialmente presentata, ma non si sa chi si candiderà a capolista. Si è fatto il nome dell'ex ministro dei trasporti Maurizio Lupi, ma non è detto che alla fine la scelta ricada su di lui.

Il registro delle unioni civili è stato istituito a Milano durante l'amministrazione di Giuliano Pisapia. Permette ai conviventi di registrarsi ufficialmente come tali e, di conseguenza, di ottenere l'accesso a determinate agevolazioni laddove pensate per i nuclei familiari. E' stato approvato con il voto favorevole di due esponenti di Forza Italia (Pietro Tatarella e Luca Pagliuca) e di Manfredi Palmeri (Polo dei Milanesi).

Il registro dei testamenti biologici consente ai cittadini di depositare in comune un documento in cui sia scritto dove e presso chi sono state lasciate le disposizioni relative ai trattamenti medici in caso di perdita di coscienza irreversibile e indicazioni relative al trapianto degli organi. E' stato approvato dal consiglio comunale con il voto favorevole di un leghista (Igor Iezzi) mentre Forza Italia e Polo dei Milanesi non hanno partecipato al voto.

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