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Martedì, 16 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016

Passera getta la maschera: sarà numero 1 di una lista a sostegno di Parisi

Corrado Passera lascia, sabato 9 aprile, ufficialmente la corsa a sindaco e si allea con Stefano Parisi. Era stato lui il primo a dichiarare il desiderio di sedere sullo scranno più importante di Palazzo Marino

Alla fine è accaduto. Non che fosse qualcosa di inaspettato, vista l'assonanza di certi temi: si è probabilmente voluto aspettare per sfruttare al massimo l'effetto trainante di una candidatura in solitaria prima di gettare la maschera.

Corrado Passera lascia, sabato 9 aprile, ufficialmente la corsa a sindaco e si allea con Stefano Parisi. Era stato lui il primo a dichiarare il desiderio di sedere sullo scranno più importante di Palazzo Marino. Forse, dai sondaggi in mano all'entourage, questi mesi di campagna non avrebbero pagato come previsto, smuovendo meno anime ed endorsement di quanto si sperasse. L'ex banchiere e ministro alle Infrastrutture del governo di Mario Monti, infatti, sarà il numero uno di una lista al sostegno di Parisi, candidato per il centrodestra. 

“Il mio impegno per cambiare Milano trova oggi una nuova importante dimensione - ha spiegato Passera -. Ho infatti accolto l’invito di Stefano Parisi per rafforzare in modo determinante la componente civica e indipendente della sua alleanza e per iniziare a tracciare una nuova strada, partendo proprio da Milano. Se non ci conoscessimo da molti anni con Stefano, il passaggio di oggi non sarebbe avvenuto. È soprattutto per fiducia personale nei suoi confronti che siamo qui. In dieci mesi con il mio fantastico comitato siamo riusciti a elaborare, attraverso un lavoro di confronto e coinvolgimento dei cittadini, un insieme di proposte radicali per fare di Milano una vera capitale in Europa e nel mondo. Intorno a queste proposte abbiamo elaborato un consenso notevole per un outsider della politica, oltre il 10% è un risultato di grande soddisfazione. Non basta però per il progetto che vogliamo fare. Per questo abbiamo scelto di valorizzare l’impegno di questi mesi dando vita con Stefano Parisi a una lista civica comune. Se oggi arriva la richiesta di unire le forze è perché siamo una forza, misurabile e rispettata. Il nostro impegno continua, all’interno di un progetto più ampio”.

“Corrado Passera costituisce un grande valore aggiunto per la nostra coalizione e per la lista civica - dice Parisi - per il suo prestigio personale, per la qualità della sua proposta politica e programmatica, per l’apporto di idee e di risorse umane che potrà dare alla campagna elettorale e al governo di Milano. La considero una collaborazione naturale, sulla base di comuni valori e di una comune visione di un centro liberale, perno di una coalizione vincente a Milano e anche in una prospettiva nazionale. La nostra città ha una grande occasione per ripartire, per liberare le tante energie, per ampliare le opportunità, per diventare di nuovo attrattiva per gli investimenti e l’innovazione. Questo richiede una politica davvero nuova, basata sulla serietà e non sugli slogan, sulle idee prima che sulle appartenenze partitiche. Per questo, con Corrado abbiamo valutato che una comune idea civica sia una opportunità da non perdere, che completa la coalizione, chiaramente distinta ma non in competizione con le forze politiche che mi sostengono dal principio, orientata a raccogliere il consenso dei milanesi che fanno più fatica a riconoscersi negli steccati partitici tradizionali”.

Passera si ritira: le reazioni politiche

Tra i sostenitori non c'è troppo entusiasmo. Tra i commenti sui social e tra i volontari, c'è chi ne prende atto blandamente, chi storce il naso ("E il nostro progetto che fine fa?"), chi se lo aspettava come naturale approdo. 

"Corrado Passera e Stefano Parisi insieme? Mentirei se dicessi che la cosa mi stupisce. Come bacino di elettori e come proposte i due candidati si sono sempre avvicinati molto e, visto che la candidatura di Passera non ha sfondato come l’ex ministro del governo Monti sperava, ha preferito ritirarsi per rendere più forte la posizione di Parisi. Dal nostro punto di vista cambia poco: anche se è difficile, il nostro obiettivo rimane il ballottaggio, come ho più volte ripetuto", affonda Gianluca Corrado, candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle. 

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