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Giovedì, 18 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016 Porta Vittoria / Via Podgora

La strategia di Renzi: trattativa con Pisapia per convincerlo a candidarsi

Obiettivo, non perdere Milano nel 2016

Primarie nel centrosinistra per scegliere il candidato a sindaco del 2016, con il deputato Emanuele Fiano e l'assessore Pierfrancesco Majorino già "in campo", ma una strategia dei vertici del Pd potrebbe sbaragliare letteralmente le carte in tavola.

L'appuntamento elettorale del 2016 fa parte della più ampia strategia di Matteo Renzi per "tenere" in sella un governo la cui popolarità oggettivamente inizia a scricchiolare e i numeri non vengono sempre garantiti visto che c'è un forte strappo in atto con la minoranza del Partito democratico. Renzi, che è anche segretario nazionale del Pd, sa bene che una parte del risultato delle amministrative del 2016 dipende dal suo governo. E vuole arrivarci con uno smalto ritrovato: per cui punta, ad esempio, al decreto sulle unioni civili, che lo riconcilierebbe con la sinistra del Pd, ma soprattutto con gli elettori di centrosinistra. 

Si vince, però, anche per quello che si è capaci di offrire "localmente". Il Corriere riferisce che la segreteria del Pd (Renzi, quindi) starebbe seriamente pensando a un modo per evitare le primarie, non tanto per il metodo in sé, quanto per calare un asso "forte".

E tra gli assi, al momento si vedono solo due nomi: il plenipotenziario di Expo, Giuseppe Sala, e l'attuale sindaco Giuliano Pisapia, che però ha fatto sapere di non volersi ricandidare. Sarebbe - il condizionale è d'obbligo - in corso una trattativa tutta milanese, ma "suggerita" da Roma, proprio per convincere il "sindaco gentile" a ripensarci e riproporsi. Con lui di nuovo in gioco, le primarie salterebbero. Come il Pd milanese ha - del resto - sempre affermato.

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