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Elezioni comunali 2016

Comunali 2016, Pisapia non scioglie il nodo: chi al suo posto?

Il totonomi nel centro sinistra, con il primo cittadino che non dà alcuna indicazione ufficiale. Al suo posto, come candidati, potrebbero esserci Maran, Majorino o De Cesaris

Nonostante si fosse detto possibilista più di una volta, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, non ha ancora sciolto il nodo sulla sua ricandidatura a Palazzo Marino nel 2016. 

Attenzione, non che il centrodestra sia messo meglio: dopo la retromarcia Matteo Salvini, segretario federale del Carroccio, siamo in alto mare anche dalla parte opposta (si sta muovendo con decisione sono Giulio Gallera, coordinatore cittadino di Fi, che ha lanciato 'Milano Merita'). 

Ma il Pd comincia ad avere fretta. E, come riporta Repubblica, Lorenzo Guerini, vicesegretario nazionale del Pd e parlamentare, ha rimarcato che «il tempo stringe, il sindaco deve dirci che cosa intende fare. Non possiamo arrivare impreparati alla scadenza del 2016».

Pisapia (in attesa di incarico al Consiglio superiore della magistratura, come suggerisce Stati Generali?) è ancora in nome in pole position. Risponde freddamente alla direzione del partito ("Non mi faccio dettare l'agenda da Roma") e "pensa solo a Milano". Ma riuscirebbe a raccordare anime di sinistra più pure e 'renziani'.

Qualora abbandonasse l'idea, tuttavia, ci sono alcuni nomi che circolano con insistenza: Lia Quartapelle ed Emanuele Fiano (parlamentari), oppure esponenti odierni della giunta. Da Lucia De Cesaris (vicesindaco) a Pierfrancesco Majorino, assessore comunale al Welfare, passando per Pier Maran (Mobilità) apprezzato dai moderati. 

Si vedrà. Senza far mai cadere l'ipotesi di Stefano Boeri, recentemente alle cronache con lo straordinario successo del suo progetto 'Bosco Verticale', ma 'nemesi' politica di Pisapia, licenziato, senza troppi complimenti, da piazza della Scala pochi mesi dopo il suo insediamento. 

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