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Dopo Pisapia: stessa coalizione e primarie a novembre 2015

Riunione "d'emergenza" della coalizione di centrosinistra dopo l'annuncio di Pisapia sulla non ricandidatura a sindaco

Immediata e unanime la decisione sulle primarie per il candidato a sindaco, da parte del centrosinistra milanese, dopo l'annuncio di Giuliano Pisapia che ha confermato di non volersi ricandidare nel 2016 per il secondo mandato. Lo stato maggiore dei partiti di centrosinistra si è riunito in via Pergolesi, sede del Pd, per fare il punto della situazione, lunedì mattina.

Dall'incontro è emersa la conferma del metodo delle primarie e anche - e non era così scontato - dell'unità della coalizione, che nel 2011 era composta da Pd, Rifondazione, Sel, Milano Civica, Verdi, Arancia (lista Milly Moratti), Idv e Radicali. Negli ultimi tempi si era parlato della possibilità di "spostare al centro" la coalizione, sulla scorta del governo nazionale, dove il Pd governa insieme al Ncd ma senza Sel e Rifondazione.

L'idea è stata sostanzialmente smentita dalle dichiarazioni di Pietro Bussolati, segretario metropolitano del Pd e "renziano" di ferro, che ha chiarito l'intenzione di mantenere la coalizione del 2011, anche se "quest'ultimo anno, e non solo, sarà un test per vedere chi ci sarà e chi no", ha aggiunto, precisando comunque di non avere intenzione di includere soggetti di centrodestra nella coalizione stessa.

Quanto alle primarie, si faranno molto probabilmente a novembre. Dalla riunione è emersa l'idea di formare un "comitato di saggi", guidato da Giuliano Pisapia, per ""guidare il percorso" verso le consultazioni. Di nomi, per il momento, non se ne sono fatti.

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