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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016

Centrosinistra: per Milano tentazione al candidato "dall'alto"

Le riflessioni di Matteo Renzi dopo il voto del 31 maggio

Male in Veneto e in Liguria: le due regioni in cui il centrosinistra ha perso il 31 maggio fanno riflettere Matteo Renzi, segretario del Pd oltre che premier, sulla possibilità di non indire le elezioni primarie in vista delle comunali del 2016 a Milano e in altre importanti città. Come è noto, Giuliano Pisapia ha già detto che non si ricandiderà.

Il centrosinistra milanese è intenzionato a riproporre l'alleanza risultata vincente nel 2011, quindi Rifondazione, Sel, Pd e civiche. No all'Ncd che, d'altra parte, in Lombardia è saldamente nella coalizione di centrodestra. Da Roma arrivano però segnali diversi. Renzi potrebbe gradire la "rottura" con la sinistra e l'abbraccio con il centro, in coerenza con il "partito della nazione". Il disegno delle primarie contrasterebbe con questo schema.

Un candidato "dall'alto", però, non è gradito a Sel e neppure alla sinistra del Pd, neo-orfana di Pippo Civati che ha abbandonato il partito. Luca Gibillini (Sel) e Carlo Monguzzi (Pd) si sono affrettati a ribadire la necessità delle primarie e della tenuta della coalizione milanese. Il percorso delle primarie è ufficialmente iniziato con la nomina dei "saggi" che stileranno un programma-base del centrosinistra per il 2016: programma-base che i candidati alle primarie saranno chiamati a firmare. 

Sui possibili candidati, è ormai noto a tutti che Pierfrancesco Majorino ed Emanuele Fiano puntano a concorrere. Non si sa ancora, però, se il Pd preferirà puntare su un candidato unico del partito, nel qual caso almeno uno dei due dovrebbe rinunciare, o magari tutt'e due in favore di un terzo. 

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