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Elezioni comunali 2016

Primarie, Scelta Civica: «Stiamo con Sala»

La replica di Sel: «Ora Balzani e Majorino si alleino per battere Sala e la destra»

Scelta Civica si prepara a sostenere Giuseppe Sala e a partecipare alle primarie di centrosinistra del 7 febbraio 2016. La notizia era nell'aria, e abbastanza naturale visto che, pur senza un endorsement diretto da parte del presidente del consiglio Matteo Renzi, Sala rappresenta più degli altri candidati alle primarie milanesi il "renzismo", e il movimento fondato da Mario Monti è di sicuro il suo interprete nazionale più autentico, visto che - da posizioni liberaldemocratiche - appoggia il governo.

Alla convention al teatro Franco Parenti, con cui Sala si è ufficialmente presentato, c'erano anche Gianfranco Librandi e Stefano Dambruoso, parlamentari milanesi di Scelta Civica. E ora - con una intervista ad Andrea Senesi per il Corriere - è lo stesso segretario nazionale, Enrico Zanetti, a confermare la decisione.

«Siamo nati alternativi sia al centrodestra sia al centrosinistra», argomenta Zanetti, «ma certo non siamo equidistanti da questo centrodestra e da questo centrosinistra». L'unico 'inconveniente' sta nel vincolo di lealtà, regola che la coalizione di centrosinistra si è data a Milano e che impegna tutti i partiti a sostenere chiunque vinca. Spontanea quindi la domanda se Scelta Civica sosterrà anche Majorino, la Balzani, Caputo o Iannetta se dovesse vincere uno di loro al posto di Sala.

«Noi onoreremo il vincolo di lealtà», promette Zanetti, aggiungendo che semmai è Sinistra ecologia e libertà a dire se lo onorerà o no, vista l'aperta opposizione a Sala. E infatti Anita Pirovano, coordinatrice milanese di Sel, ribatte che «mentre Sala apre a destra, noi siamo nelle primarie per batterla». Il timore, nemmeno troppo inespresso, è che l'ex commissario di Expo 2015 riesca a coinvolgere, oltre a Scelta Civica, anche Ncd e Comunione e Liberazione, sebbene il Nuovo centrodestra continui a ripetere che non parteciperà alle primarie. 

Sel ne approfitta per tornare a chiedere a Francesca Balzani e Pierfrancesco Majorino di non correre entrambi alle primarie ma di allearsi per battere Sala, che altrimenti - secondo Pirovano - avrebbe partita vinta in partenza.

Tornando a Scelta Civica, l'intenzione del movimento è quella di creare una lista liberaldemocratica a sostegno di Sala, alle elezioni comunali, in accordo anche con altre realtà come i Moderati di Giacomo Portas. Di nomi ancora non si parla, ma è possibile che venga scelto "Cittadini per Milano", con logo a sfondo blu. A Scelta Civica fanno (più o meno) riferimento diversi consiglieri di zona eletti a Milano nel 2011 con le liste del Nuovo Polo per Milano di Manfredi Palmeri.

E Corrado Passera, che con Monti è stato ministro e ora è candidato a sindaco per Italia Unica? «Non ci piacciono i suoi toni ferocemente antigovernativi», conclude Zanetti, pur ammettendo che - senza Sala in campo - lui sarebbe stato l'interlocutore più vicino.

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