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Elezioni comunali 2016

Ballottaggio, Rizzo (Milano in Comune) esclude l'apparentamento

"Sala cerchi il voto di sinistra partendo dal programma"

Basilio Rizzo, candidato sindaco dell'estrema sinistra (lista Milano in Comune), ha visto Giuseppe Sala, come ha fatto anche Marco Cappato (Radicali) in vista del ballottaggio. Ma ha escluso a priori qualunque trattativa e qualunque apparentamento. Lo ha affermato lui stesso (che è riuscito a farsi eleggere consigliere comunale) durante l'incontro con i candidati e i simpatizzanti della lista. 

Rizzo ha indicato nella "valorizzazione del lavoro pubblico e dei servizi comunali", nella "salvaguardia del patrimonio comunale" (cioè no alla vendita di quote delle partecipate) e in "impegni concreti di spesa su periferie e casa", ma anche nella attenzione alla salute dei cittadini e a rendere Milano attrattiva per studenti e lavoratori giovani, le principali proposte di Milano in Comune sul tavolo dei contendenti al ballottaggio del 19 giugno.

In pratica, l'avviso a Sala (e molto meno a Parisi, s'intende) è quello di cercare i voti dei singoli elettori di Milano in Comune partendo proprio dal programma della lista. Che diventerà una associazione attiva in tutto il comune di Milano e sarà radicata nei singoli Municipi. 

Rizzo è stato eletto consigliere comunale in quanto candidato sindaco non eletto: il risultato di Milano in Comune è stato sufficiente per garantire rappresentanza alla lista a Palazzo Marino. Non così nei consigli di Municipio, dove Milano in Comune non è riuscita ad entrare.

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