Centrodestra, cala il sipario su Alessandro Sallusti?
Il direttore del "Giornale" in una intervista radiofonica si dice "non candidato" e aggiunge: "Penso che non lo sarò mai"
Cala il sipario sull'ipotesi di candidare Alessandro Sallusti a sindaco di Milano? Così sembra, stando alle dichiarazioni del diretto interessato, intervistato dal programma di Radio 2 "Un giorno da pecora" nel pomeriggio del 3 febbraio. Il nome del direttore del Giornale si ripete abbastanza spesso da alcuni mesi, ma sempre come se fosse "in panchina", in attesa di qualcun altro.
E allora, per fare chiarezza, lo stesso Sallusti afferma: «Non sono mai stato candidato e penso che non lo sarò mai». Una frase che non collima con le voci di corridoio che lo hanno dato addirittura per candidato praticamente certo. Il centrodestra milanese è in chiaro affanno sulla scelta del nome da contrapporre a chi uscirà vincente dalla sfida delle primarie di centrosinistra (si profilerebbe, per alcuni, un testa a testa Sala-Balzani).
Sallusti ha specificato meglio le avances dei leader di centrodestra. «Mi hanno chiesto: se ti chiediamo di candidati, ci mandi a quel paese?». Una domanda indiretta, dunque, per sondare preventivamente la disponibilità, e niente più. Alla domanda su chi allora, alla fine, sarà candidato, Sallusti risponde che in pole position c'è Stefano Parisi, l'ex amministratore delegato di Fastweb che ha ricevuto un apprezzamento anche da Matteo Salvini.