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Elezioni comunali 2016 Duomo / Piazza della Scala

Sindaco di Milano, sorpresa sondaggi: Fiano (Pd) favorito su Salvini (Lega)

Il dirigente democratico è favorito sia nelle primarie di centrosinistra sia nella successiva battaglia per il sindaco. Salvini perderebbe al primo turno contro di lui e contro Sala (che però non è amato dagli elettori del Pd)

Emanuele Fiano e Pierfrancesco Majorino. Al momento sono comunque loro due i maggiori competitori nelle future primarie di centrosinistra per scegliere il candidato a sindaco di Milano del 2016. L'ex socialista (con un passato nel Pdl) Roberto Caputo ha ufficializzato, anche lui, la sua candidatura. "Scalpitano" - un po' dietro le quinte Umberto Ambrosoli, già candidato alla presidenza della regione, Stefano Boeri, archistar già perdente contro Pisapia alle precedenti primarie, e forse Giuseppe Sala, ad di Expo 2015 Spa. Nella battaglia si potrebbe inserire anche Lucia De Cesaris, che si è appena dimessa da vicesindaco.

Ma i sondaggi che cosa dicono? Tecné e il Corriere hanno messo a confronto i candidati tra loro, sia per le primarie sia nella futura "vera" corsa. Con qualche sorpresa. La prima è che Fiano, membro della segreteria nazionale del Pd e già consigliere comunale a Milano, è in vantaggio. Lo preferiscono 38 elettori del Pd su 100, ma la percentuale scende al 10% tra i non Pd. Nel complesso è comunque davanti a tutti, con il 32%.

Il secondo è Umberto Ambrosoli, che non ha ancora ufficializzato la sua discesa in campo. Se si presentasse, lo voterebbero (oggi) alle primarie 26 elettori del Pd su 100, con un gradimento complessivo (compresi i non Pd) del 25%. Gli altri candidati possibili sono preferiti soprattutto da chi non vota Pd. Majorino, terzo, ha un gradimento complessivo del 15%, Boeri si ferma al 14%, Sala all'11% ed è il meno apprezzaato tra gli elettori del Pd. Ancora incerti 24 elettori del Pd su 100 e 44 non elettori del Pd su 100. La corsa è quindi ancora lunga.

Le primarie, però, servono o dovrebbero servire anche a indicare chi, strategicamente, avrà più probabilità di vittoria finale, quando la competizione sarà - almeno - contro Movimento 5 Stelle e centrodestra. Entrambi non hanno ancora reso noto il candidato a sindaco. Se i pentastellati lo faranno in autunno, in casa centrodestra è tutto ancora in alto mare, tra la ricerca di un candidato "della società civile" e un esponente politico. Per il sondaggio è stata scelta l'ipotesi forse oggi più "forte", quella di Matteo Salvini candidato a sindaco di tutta la coalizione. Vediamo i risultati.

Gli incerti anzitutto: ben il 50%. Significa che, oggi, un milanese su due non sa se andrà a votare per il sindaco nel 2016 e/o chi scegliere tra gli schieramenti. Un dato che deve fare riflettere. Tolti loro, gli scenari praticamente sono identici.

Il Movimento 5 Stelle è dato tra il 15 e il 16%. Salvini (per il centrodestra) tra il 40 e il 43%. I vari candidati possibili del centrosinistra tra il 41 e il 44%. Questo il contesto generale.

Ma chi ottiene i risultati migliori per il centrosinistra? Ancora una volta Fiano: che con il 44% distanzierebbe di non pochissimo Salvini (40%). Anche Sala batterebbe Salvini ma di un solo punto percentuale (43% contro 42%). Secca parità (42%) tra Salvini e Ambrosoli. Boeri e Majorino (41%) verrebbero invece sconfitti da Salvini (43%). E in ogni caso si andrebbe al ballottaggio. 

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