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Elezioni comunali 2016

Gli ultimi sondaggi prima del voto: Sala (centrosinistra) ancora in testa

Dal 1 aprile c'è il divieto di pubblicare i sondaggi. Presentiamo gli ultimi due, realizzati entro il 31 marzo 2016. Il Pd primo partito, ballottaggio tra Sala e Parisi

Dal primo aprile compreso è vietato pubblicare sondaggi: presentiamo dunque gli ultimi due sulle elezioni comunali di Milano, realizzati da Tecné per il Tgcom e da Termometro Politico (Tp) per Affaritaliani. Giuseppe Sala, candidato a sindaco del centrosinistra, si conferma in testa al primo turno, ma Stefano Parisi (centrodestra) segue a poca distanza. Il Partito democratico è invece saldamente il primo partito a Milano.

Candidati a sindaco: i primi tre. L'ex commissario Expo Beppe Sala, che ha vinto le primarie di centrosinistra, è dato al 35-38% secondo Tecné e al 40,5% secondo Tp: Stefano Parisi, invece, al 32-35% nel primo sondaggio e al 35,5% nel secondo. Terzo e - stando a questi numeri - con nessuna possibilità di andare al ballottaggio il candidato del Movimento 5 Stelle, Gianluca Corrado. Tecné lo dà al 15-18%, Tp al 12%. Come si può notare, secondo uno dei due sondaggi i due candidati principali polarizzano maggiormente il voto. La probabile ragione del minor risultato del M5s per Tp sta nel fatto che questo offriva, ai risponditori, maggiori possibilità di scelta, come vedremo tra un momento.

Candidati a sindaco: gli altri. Al quarto posto Corrado Passera, candidato con una lista civica indipendente: l'ex ministro ottiene, per Tecné, il 5-8%, per Tp il 5%. Si tratta di percentuali molto simili tra loro, più basse rispetto al recente sondaggio di Eumetra (che attribuiva a Passera il 10%). Tecné si ferma qui e include il resto in "altri", a cui assegna in totale il 5-8%. Tp include, tra le possibilità, anche Basilio Rizzo (sinistra radicale), a cui viene attribuito il 3%, e Nicolò Mardegan (Noi x Milano), con il 2,5%, più un residuo dell'1,5% per altri candidati ancora. Qui si spiega, probabilmente, la percentuale più bassa per Corrado (5 Stelle) secondo Tp: i risponditori potevano scegliere, tra i nominativi, anche Rizzo, ed è possibile che l'elettorato dei due, pur in minima parte, si sovrapponga. In entrambi i sondaggi, infine, manca Marco Cappato dei Radicali.

Sicuri e indecisi. Tecné indaga anche sull'indecisione al voto. Il 49% dichiara che voterà e che ha già deciso per quale candidato a sindaco. Il 10% si dichiara intenzionato a votare ma non ha ancora scelto per chi. Infine, il 41% somma gli indecisi se votare o no e coloro che non andranno a votare.

Liste: il Pd sopra a tutti. Saldamente primo partito è il Pd, con il 37% secondo Tp, mentre Tecné non chiede sulle singole liste. Seconda è la Lega Nord, con il 16,5%, che infatti, nella "suddivisione" dei candidati a presidente di municipio per il centrodestra, prende la fetta maggiore. Terza Forza Italia con il 14,5%, poi il Movimento 5 Stelle con il 14%. La lista di Corrado Passera otterrebbe il 6,5%, leggermente più del candidato a sindaco che si fermava al 5% secondo Tp, mentre Fratelli d'Italia e Sinistra ecologia libertà si fermano al 3% ciascuna. Attenzione però: Sel non sarà presente con una lista propria, ma all'interno di Sinistra x Milano, la lista degli "arancioni" a sostegno di Sala. Ncd (anch'esso non presente in realtà, ma in Milano Popolare) prenderà il 2%. Altri di centrosinistra (che dovrebbe essere la lista civica di Sala) il 2%, altri di centrodestra l'1%, più un residuo inferiore all'1%.

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