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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni regionali 2023

Consiglieri espulsi dalla Lega, Fontana getta acqua sul fuoco

Per il governatore, la Lega deve "restare unita". Fontana è convinto che si arriverà a un chiarimento. Intanto mercoledì i consiglieri ribelli del Comitato del Nord sono saliti a quattro

Il governatore Attilio Fontana prova a fare da 'pompiere' sulla vicenda dei quattro consiglieri regionali fuoriusciti dalla Lega, che hanno costituito il gruppo autonomo Comitato del Nord accusando il Carroccio di avere dimenticato il tema dell'autonomia. "La Lega deve essere unita perché solo così si possono realizzare i progetti del nostro partito", ha detto il governatore uscente (e ricandidato) durante un'inaugurazione in un ospedale milanese.

Nei giorni scorsi, i consiglieri regionali Roberto Mura, Federico Lena e Antonello Formenti avevano costituito il gruppo Comitato del Nord, lo stesso nome di una sorta di 'corrente' interna alla Lega ispirata da Umberto Bossi. Erano stati immediatamente espulsi dal partito. Mercoledì li ha seguiti Massimiliano Bastoni, anch'egli espulso. Tutt'e quattro hanno assicurato che sosterranno in ogni caso Fontana come candidato governatore alle elezioni del 12 e 13 febbraio 2023. Ma non è bastato per 'salvarsi' dal provvedimento di espulsione dettato da Fabrizio Cecchetti, plenipotenziario lombardo della Lega.

Ora la situazione appare complicata. Fontana difende, ovviamente, la Lega, affermando che "tutti parliamo di autonomia, e anche quando c'erano governi ostili mi mettevano sempre il bastone tra le ruote", sostenendo quindi che il partito non ha affatto abbandonato il tema. Ma insiste di essere convinto che "ci sarà un chiarimento, perché tutti vogliamo andare in quella direzione". L'espulsione non facilita certamente questo tentativo di 'chiarimento'. Le prossime puntate? Ancora da scrivere.

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