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Elezioni regionali 2023

Elezioni Lombardia, Moratti batte Fontana (nei sondaggi)

L'assessore al welfare, che si è più volta proposta come nuovo presidente, batte il governatore uscente

Battuta dal suo vice. Letizia Moratti, assessore al welfare e vice presidente di regione Lombardia, sembra essere in vantaggio nella corsa al Pirellone rispetto ad Attilio Fontana, governatore uscente. A fotografare la situazione è un sondaggio svolto da Winpoll attraverso 1.700 interviste telefoniche effettuate tra il 25 e il 29 luglio sulle intenzioni di voto in vista delle elezioni regionali del 2023.

A meno di un anno dalla chiamata alle urne la situazione è più fluida che mai. Fontana ha già detto di volersi ricandidare, incassando piena fiducia dalla Lega. Dall'altro lato la compagna di giunta, chiamata proprio da lui al welfare al posto di Giulio Gallera, ha a più riprese avanzato la propria candidatura, chiedendo al centrodestra di prendere una scelta e dicendosi pronta a correre anche da civica. 

Cosa sta succedendo tra Fontana e Moratti

E il sondaggio sembra darle ragione. Moratti stacca infatti il governatore per la 'fiducia' suscitata fra la le persone contattate: 60% contro 52%, mentre Cottarelli e Tabacci - potenziali nomi del centrosinistra - arrivano al 55% e 44%. 

La candidatura dell'attuale assessore al welfare è considerata più "convincente", 62% contro 38%, di quella del governatore uscente. E sempre l'ex sindaco di Milano risulta "vincente" nelle intenzioni di voto nei tre scenari proposti da Winpoll agli intervistati. Candidata, sostenuta dalla sua lista civica e Fratelli d’Italia, Moratti riscuote il 35% di preferenze mentre Fontana, sostenuto da Lega e Forza Italia, si ferma al 27% dietro a Carlo Cottarelli sostenuto da centrosinistra e M5S che fa registrare il 33%. 

Più incerto il risultato nel secondo scenario che vedrebbe comunque Moratti, candidata di area centrosinistra, avanti. L'attuale vice presidente della regione, sostenuta dalla sua lista civica, da un polo civico riformista, Azione, Italia Viva, Più Europa e Pd segna il 45% delle intenzioni di voto contro il 44% di Fontana sostenuto dal centrodestra unito. Infine, nel terzo scenario, come candidata unica del centrodestra, quindi appoggiata dalla sua lista civica e dai partiti della coalizione, la vice presidente del Pirellone porta a casa il 58% di intenzioni di voto contro il 36% di Carlo Cottarelli candidato del centrosinistra. 

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