Regionali, Majorino: "Non ho capito perché Calenda ha rotto con noi per sostenere la Moratti"
Mentre si avvcina il voto alle elezioni regionali (12 e 13 febbraio), il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle ricorda che c'era quasi un accordo col terzo polo per candidare l'economista Cottarelli
"Non ho mai capito la rottura di Calenda col Pd". Così Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle alla guida di Regione Lombardia, è tornato sulla mancata alleanza con il terzo polo, parlando ai microfoni di Rtl 102.5. Le elezioni regionali si terranno in Lombardia e in Lazio il 12 e 13 febbraio 2023.
"Mi auguro che a livello nazionale riparta il dialogo con tutte le opposizioni, sinceramente anche con il terzo polo. Non ho mai capito la scelta di Calenda e Renzi di rompere l'accordo che c'era in Lombardia con il Pd per sostenere Cottarelli, o individuare insieme un altro nome, invece di convergere su un nome oggettivamente di centrodestra come Letizia Moratti", ha detto Majorino riferendosi all'economista della Cattolica Carlo Cottarelli, senatore di centrosinistra eletto alle elezioni politiche di settembre 2022.
"Fuori dalle vicende lombarde - ha aggiunto Majorino - mi auguro che le opposizioni dialoghino di più tra loro e facciano una opposizione al governo Meloni che non sia fatta solo No, ma anche di proposte alternative e credibili".
