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Ricatto a luci rosse? Indagine su Emilio Fede

Secondo la procura, avrebbe cercato di ricattare vertici Mediaset dopo il licenziamento. Ma è tutto da vedere

Nuova "tegola" giudiziaria per l'ex direttore del Tg4 Emilio Fede, già coinvolto nel "Ruby Bis" con l'accusa di avere contribuito ad organizzare le ormai famose cene di Arcore con le "Olgettine".

Questa volta la procura di Milano indaga su un presunto piano orchestrato da Fede per ricattare Mediaset, ai tempi in cui venne estromesso dalle reti del Biscione. Di mezzo vi sarebbero alcune fotografie "a luci rosse", che - secondo quanto riferisce La Stampa - il giornalista avrebbe tirato fuori dal cassetto la sera in cui venne licenziato, che ritrarrebbero almeno uno dei vertici Mediaset in atteggiamenti compromettenti. Fotografie che poi sono ritornate nel cassetto, fino a quando non sono emerse durante una perquisizione domiciliare a casa di Gaetano Ferri, ex personal trainer di Fede, con cui nel frattempo aveva litigato.

Per inciso, la perquisizione non mirava alle foto ma ad un altro filone: Ferri aveva contattato i carabinieri per far loro ascoltare la registrazione di varie telefonate tra lui e Fede su Berlusconi, Ruby e anche la mafia. I militari erano quindi a casa di Ferri per approfondire questa vicenda.

E le foto? Ferri spiegò di avere cercato di cederle a Mediaset ma anche ad alcuni giornali, senza successo. Le immagini - che ritraggono "alte sfere" di Mediaset in compagnie ambigue - sarebbero però fotomontaggi. L'ipotesi della procura è che, dietro tutto questo, vi sia il tentativo di Emilio Fede di "ricattare" la Casa dopo il licenziamento. Si tratta di una semplice ipotesi, le indagini proseguono. Il giornalista, intanto, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati per associazione a delinquere finalizzata alla diffamazione, per la tentata diffusione delle fotografie presso i giornali. Ma niente è ancora detto.

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