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Expo 2015: dal governo meno della metà dei soldi promessi

Per le spese extra su trasporti, vigili, musei e pulizia

Una vera doccia gelata. 50 milioni per i costi extra che verranno sostenuti per Expo 2015, da Roma, contro i 114 richiesti: la legge di stabilità conterrebbe appunto una cifra sensibilmente più bassa delle aspettative.

Rifiuti, trasporti, nuovo personale nei musei e nella polizia locale, decoro e pulizia. Queste le "voci" per le quali l'amministrazione milanese aveva chiesto al governo un impegno in termini di risorse. Tutte spese necessarie ma anche straordinarie rispetto al normale andamento di Milano. La cifra ha fatto subito storcere il naso al sindaco Giuliano Pisapia, che preferisce non dire niente finché la legge di stabilità non sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, ma si lascia scappare un inequivocabile: "Se fosse così, avrei qualche commento da fare".

Lamentele anche dal governatore Roberto Maroni, per i tagli previsti alle regioni. "Ci faranno chiudere almeno dieci ospedali", ha detto.

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