Fedrighini (Verdi) contro la giunta: "Sullo smog si naviga a vista"

Enrico Fedrighini, l'esponente dei Verdi che aveva promosso i referendum bipartisan contro l'inquinamento e che poi è rimasto fuori dal consiglio comunale con le elezioni di quest'anno (ma è entrato in consiglio di zona 8), non ci sta e va all'attacco dei provvedimenti della giunta, a suo dire troppo poco incisivi e soprattutto riproponendo idee della Moratti (come i blocchi emergenziali) o le targhe alterne, "il cui effetto è vanificato dall'elevato tasso di motorizzazione dell'area metropolitana".

"Niente miracoli - scrive in una nota - ma ci si aspettava un cambio di metodo e strategia, invece si sta navigando a vista". Secondo Fedrighini, la giunta Pisapia avrebbe dovuto elaborare un piano d'azione che comprendesse anche prospettive di lungo periodo. Non solo: Fedrighini si aspettava anche che venissero predisposte misure strutturali in vista del periodo critico dell'anno, quello invernale. Ma soprattutto che venisse coinvolta di più la popolazione, come nello stile che il "nuovo corso" di Pisapia avrebbe avuto in mente di inaugurare.

La stoccata dell'esponente dei Verdi non è rivolta tanto contro l'assessore Maran, quanto contro la gestione del problema da parte della giunta. Da parte del sindaco, verrebbe da dire. "Se il problema dello smog riguarda la salute - si chiede Fedrighini - perché a trattare è stato mandato l'assessore al commercio (D'Alfonso, n.d.r.) e non quello alla salute?".

Infine una critica alla mossa del bus by night: "Intanto - conclude Fedrighini - i 'bus by day' in periferia assomigliano sempre di più ai carri bestiame".