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Politica Lorenteggio / Via Luigi Scrosati

"Berlusconi aveva bisogno di avere sopra di sé una donna che non aveva pagato, è codardo"

Parla Melodie, la Femen che il giorno delle elezioni ha contestato Berlusconi. L'intervista

Lui "è noto per i suoi scandali sessuali", per le "sue frequentazione con prostitute". Così, senza troppi giri di parole, la femen che lo scorso 4 marzo - giorno del voto - ha deciso di contestare in topless Silvio Berlusconi ha spiegato perché nel suo mirino è finito proprio il leader di Forza Italia. 

Melodie, l'attivista francese ventottenne che è poi stata espulsa dall'Italia con obbligo di non tornare nel Bel paese prima di cinque anni, a "Un Giorno da Pecora" sul Rai Radio1 ha chiarito la sua posizione e non ha risparmiato, anzi, qualche bordata all'ex presidente del Milan, che lei stessa aveva contestato al seggio elettorale di via Scrosati. 

"Sono saltata sul tavolo perché per una volta Berlusconi aveva bisogno di avere una donna sopra di sé che non aveva pagato - ha rivendicato la ragazza -.  Il 4 marzo è anche la giornata internazionale della lotta allo sfruttamento sessuale. La nostra protesta era un messaggio anti sessista. Era la giornata perfetta per ricordare a Berlusconi che il sessismo e la misoginia sono ormai superate”.

Ed è stata la stessa giovane, poi, a raccontare la reazione della "vittima". "Eccome se mi ha guardata. E ha capito di essere scaduto", frase che lei stessa si era scritta sul seno. "

Ha perfettamente capito cosa stesse succedendo - ha continuato l'attivista a Rai Radio1 - e sapeva che davanti a sé aveva un corpo politicizzato non sessualizzato. Come si vede nel video eravamo solamente io e lui ed era totalmente disorientato e non ha saputo fare nient'altro che abbassare la testa, guardarsi i piedi e andarsene via rapidamente. Ho visto che era molto impaurito - ha concluso Melodie - e ha reagito da codardo qual è”.
 

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