Si terrà a Castano Primo, comune di 11 mila abitanti in provincia di Milano e vicino a Malpensa, la festa nazionale di Casa Pound, annunciata per il weekend dell'11-13 settembre. La festa ha generato molte polemiche per via della matrice di estrema destra del movimento. Il comune di Milano aveva chiesto che non venissero organizzate "manifestazioni neofasciste" nel suo territorio.

Polemiche scaturite anche dopo che è stato reso noto il calendario degli incontri, ai quali parteciperanno anche numerosi esponenti della Lega Nord (a partire da Paolo Grimoldi, segretario lombardo del Carroccio), i due esponenti di Forza Italia Lara Comi e Giulio Gallera e il parlamentare di Scelta Civica Stefano Dambruoso. Doveva esserci anche Vittorio Feltri, che però ha dato forfait. Nella serata del 10 settembre si è poi saputo che anche Stefano Dambruoso non parteciperà: dovrebbe trovarsi in Sicilia in quei giorni.

Giulio Gallera (che è anche coordinatore cittadino di Fi e uno dei possibili candidati a sindaco del centrodestra nel 2016) ha replicato alle polemiche difendendo la scelta di partecipare ai dibattiti pur senza aderire alle idee di Casa Pound: "Da liberale - ha scritto in una nota - ritengo che il dialogo e il confronto siano valori imprescindibili. Nella mia vita politica sono stato alla festa dell'Unità e a incontri con forze politiche lontane dalle mie idee. Ho accettato l'invito a partecipare a un convegno sull'immigrazione organizzato da un movimento che partecipa alle elezioni e ha rappresentanti nelle istituzioni".