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Fontana e il seminario con gli "amici russi": l'ambasciatore e il banchiere

Il presidente della Regione Lombardia, in piena tensione militare con le truppe russe ancora vicine al confine ucraino, partecipa a un seminario economico organizzato dall'associazione del presidente di Banca Intesa Russia. E c'è anche il banchiere del Cremlino

Nel pieno della crisi tra Russia e Ucraina (che non è risolta), il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha incontrato a Milano, in Fondazione Feltrinelli, esponenti di spicco della diplomazia e dell'economia russi. L'incontro è stato organizzato da Conoscere Eurasia, l'associazione presieduta dal banchiere Antonio Fallico (Banca Intesa Russia), con vice presidente il potente imprenditore e manager Sergey Sudarikov. 

Al meeting, avvenuto nella mattinata di giovedì 17 febbraio, come anticipato peraltro mercoledì da il Domani, c'era anche Mikhail Volkov, vice presidente di Vneshtorgbank, una banca di cui il governo della Russia è il principale azionista. E poi, tra gli altri, Sergey Razov, ambasciatore russo in italia, e Sergey Cheremin, ministro russo delle relazioni economiche.

Fontana: "Dialogo coi nostri amici russi"

Il presidente della Lombardia ha affermato che "mai come in questo momento vale la pena di proseguire il dialogo" con "gli amici della Federazione russa, anche se è evidente che ci sono problemi da affrontare". Secondo Fontana, le regioni "possono solo contribuire mantenendo buoni rapporti", soprattutto dal punto di vista dell'economia, degli affari, delle aziende, e "comprendere le ragioni di ciascuna parte per individuare una via d'uscita". 

Circa la relazione tra Lombardia e Russia, Fontana ha parlato di un rapporto "che ha dato da sempre risultati importanti" e, dopo la pandemia covid, sta riprendendo: "L'incremento dell'interscambio è stato del 34% tra i primi tre mesi del 2021 e quelli del 2020, con un incremento dell'export del 16% e dell'import di circa il 60%", ha commentato. Una ripresa generale che "rischia di rimanere azzoppata dai costi dell'energia", in aumento. Infine, Fontana ha ricordato i protocolli d'intesa tra la Lombardia e le regioni di Mosca, Novosibirsk e San Pietroburgo. "I nostri imprenditori - ha detto - mantengono vivi gli ottimi rapporti con la Russia".

L'ambasciatore: "Italia moderata con noi, lo apprezziamo"

"Noi apprezziamo la posizione moderata dell'Italia, che invita al dialogo con la Russia". Così l'ambasciatore russo in Italia e San Marino Sergey Razov, presente al convegno: "Non so quali saranno i risultati del dialogo internazionale, ma il fatto stesso di questa disponibilità dell'Italia è molto prezioso, anche alla luce delle posizioni di altri paesi Ue e Nato".

"Negli ultimi mesi - ha ricostruito l'ambasciatore - ci sono stati cinque colloqui telefonici tra il presidente Putin e Draghi. Putin ha invitato Draghi a recarsi in visita della Federazione russa. Nell'Italia vediamo un partner strategico, testato nel tempo. Russia e Italia stanno costruendo rapporti bilaterali come partner strategici. Per noi l'Italia è un partner strategico, uno dei partner prioritari in Europa".

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