Dopo Berlusconi, arrivano le "sette domande" per Formigoni
Il quotidiano di Mauro chiede al governatore lumi sulle vacanze pagate da Daccò, come fece per Berlusconi: "Formigoni non ha ancora dato risposte"
Dopo l'ex premier Silvio Berlusconi - con le famose dieci domande ripetute "all'infinito" sui presunti incontri con minorenni nell'era Papi -, Repubblica prende nel mirino delle "domande senza risposte" il governatore della Lombardia Roberto Formigoni.
Sette domande specifiche sulle "vacanze personali" del presidente regionale, che, secondo le carte scoperte dal Corriere, sarebbero state pagate dal faccendiere della sanità arrestato e indagato Daccò. Anche se la cosa, ha più volte sottolineato il governatore, "non costituisce reato". Qui le domande.