Formigoni e il "mi scappa da votare": "Elezioni subito piuttosto che primarie"
Il governatore uscente rimane possibilista sulla sua candidatura ("Ci penserò") e punta per le elezioni il 16 dicembre 2012: "Meglio governare subito che le primarie Pdl"
Roberto Formigoni, durante un incontro con i giornalisti in cui si è fatto il punto sulla crisi politica in Lombardia, ha ribadito la sua convinzione che sia utile convocare le elezioni regionali anticipate il 16 dicembre, anche a costo di rinunciare alle primarie per la scelta del suo successore alla presidenza della Regione.
"Io sono stato tra i primissimi a invocare il metodo delle primarie, che andrebbe stabilito per legge", ha spiegato il governatore, ma ha subito aggiunto rispondendo a una domanda, "é vero che se si va a votare il 16 dicembre le primarie non saranno possibili, saranno possibili se si voterà il 27 gennaio: bisogna scegliere il male minore. E' maggiore il male di non fare le primarie o di lasciare per lungo tempo senza un governo la Lombardia?".
Ricordando la telefonata di lunedì con il premier di Mario Monti sul tema, il governatore uscente ha confermato che "tra domani e mercoledì" avrà un incontro a Roma con il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri per affrontare gli aspetti tecnici.
Sugli aspetti politici Formigoni ha confermato la sua contrarietà a che il candidato del centrodestra sia espresso dalla Lega, perché a suo giudizio "deve necessariamente appartenere al Pdl: non si può dare la terza presidenza di Regione del Nord a una Lega che ha un terzo dei nostri voti".
Questo, ha concluso Formigoni, non sono sarebbe "folle e demenziale", ma sottovaluterebbe che "la stragrande maggioranza dei lombardi ha le scatole piene di una Lega prepotente che rompe i patti".