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Formigoni e l’inquinamento: “Il Governo e l’Europa facciano la loro parte”

Il documento della Commissione Europea sullo smog diventa terreno di scontro il Lombardia. Secondo Formigoni: “Il Governo e l’Europa dovrebbero fare la loro parte con fondi e azioni specifiche”, mentre per i Verdi: “La Lombardia non è stata promossa”

Roberto Formigoni da la sua ricetta per risolvere i problemi di inquinamento sul territorio: un piano nazionale del governo e la possibilità per la Lombardia di avere tutte le competenze e i fondi in campo ambientale dall’Unione Europea.

Formigoni dice no all’allarmismo e tuona contro le “centrali ambientaliste” come Legambiente, colpevoli di annunciare in maniera falsa i contenuti dei documenti della direzione ambientale della Commissione Europea: “Non ci sono multe, sanzioni o condanne” per la Lombardia.

“La Commissione” sottolinea Formigoni “eleva una critica alla mancanza di misure a livello nazionale e devo lamentarlo anch'io”, visto che dal 2007 il governatore chiede maggiori poteri in questo settore ma la sua richiesta “giace da tempo sui tavoli del governo”.

Formigoni annuncia anche di aver scritto una lettera a Barroso: “Non ho mai chiesto di rivedere i limiti d'inquinamento ma chiedo specifici fondi e specifiche azioni. Non è pensabile che un governo come quello europeo non si doti di propri fondi e proprie politiche. La Commissione europea e il governo facciano la loro parte”.

Intanto il documento della Commissione Europeo sullo smog diventa terreno di scontro tra il governatore e i Verdi. Il consigliere Regionale Monguzzi dice: “La Commissione non ha promosso la Lombardia ma ha rifiutato di concedere le deroghe dai limiti imposti dalla direttiva antismog richieste dall'Italia anche per conto della Regione”.

“Formigoni e Berlusconi si diano da fare. Per affrontare l'emergenza smog servono interventi strutturali e da subito più incentivi per i filtri antiparticolato per i veicoli commerciali, oggi al lumicino, per la sostituzione dei veicoli più inquinanti ma soprattutto maggiori controlli sui divieti di circolazione che partiranno il prossimo 15 ottobre” ha concluso Monguzzi
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