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Galli (Lega): 10mila euro al mese al genero per volantinaggio

Corrado Paroli, genero dell'ex capogruppo lombardo della Lega Stefano Galli, ha raccontato agli investigatori di aver svolto solo una "saltuaria" attività "di volantinaggio"

Corrado Paroli, genero dell'ex capogruppo lombardo della Lega Stefano Galli, ha raccontato agli investigatori di aver svolto solo una "saltuaria" attività "di volantinaggio" per il politico del Carroccio, ma nonostante ciò avrebbe intascato fino a "10 mila euro" lordi al mese con un contratto di collaborazione stipulato "con l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale" su indicazione dello stesso Galli. E' quanto si legge nel decreto di sequestro firmato dal gip di Milano Chiara Valori.

In base al contratto per una presunta finta attività di consulenza, aveva 'diritto' anche a 'bonus' giustificati in considerazione, così recitava l'accordo, della "qualità e quantità del lavoro". Lo si legge nel decreto di sequestro del gip, che indica un "compenso straordinario" da quasi 15 mila euro. Il contratto è stato revocato lo scorso primo febbraio e il genero di Galli, operaio, non avrebbe scritto nemmeno una riga di "elaborato".

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