Manifestazione di Greenpeace al vertice Ue
Protesta di Greenpeace al MiCo durante la riunione informale dei ministri Ue sull'energia
Durante la mattinata di lunedì 6 ottobre a Milano, al MiCo, si è tenuto il Consiglio informale dei ministri Ue, al quale hanno "partecipato" anche gli attivisti di Greenpeace.
Gli ambientalisti, provenienti da Francia, Germania, Italia e Austria, hanno esposto uno striscione con scritto "La gente vuole rinnovabili ed efficenza energetica" ("People want renewables and energy efficiency").
Luca Iacoboni, responsabile di "Clima e Energia" di Greenpeace Italia, ritiene che il lavoro del governo Renzi "stia puntando sul passato" anziché guardare al futuro e quindi alle rinnovabili. «Con il decreto Sblocca Italia - aggiunge Iacoboni - Renzi sta sbagliando strategia. Non dovrebbe trivellare i mari italiani, ma, come aveva affermato a settembre durante l'assemblea Onu a New York, cercare di combattere la sfida del nostro tempo: i cambiamenti climatici».
Tagliare del 55% le emissioni di CO2, trarre il 45% di energia dalle fonti rinnovabili e migliorare del 40% l'efficenza energetica. Questi sono gli obiettivi di Greenpeace per il futuro e spera che vengano presi in considerazione durante il consiglio europeo del 23 e 24 ottobre.