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Pgt: una nuova Milano più compatta, più alta e più verde

E’ stato presentato ieri dalla Moratti e dall’Assessore Masseroli il nuovo piano di governo del territorio: una nuova suddivisione della città con indici edificatori potenziali per aumentare il verde e costruire vicino ai servizi. Anche un tunnel per collegare Linate a Rho

E' stato presentato ieri dal sindaco Moratti e dall’assessore all’Masseroli il nuovo piano di governo del territorio, ovvero il piano regolatore, che la Giunta adotterà fino al 2030.

Secondo il primo cittadino: “Con questo piano estremamente innovativo consegneremo ai nostri figli una città più verde, con più infrastrutture e più servizi”.

Punto fondamentale del nuovo piano è l’introduzione del sistema della perequazione e dall'abolizione dei vincoli delle destinazioni d'uso: ad ogni area della città sarà assegnato un indice edificatorio potenziale dello 0,5 che potrà essere trasferito cambiato o incrementato. Insomma una specie di borsa telematica, dove i diritti edificatori potranno essere scambiati.

L’obiettivo della pubblica amministrazione è quello di liberare nuovi spazi per il verde e cercare di concentrare le nuove edificazioni in aree ben servite dal trasporto pubblico.

La città è stata quindi suddivisa in 88 zona a seconda del loro carattere morfologico: per garantire il proliferare dei servizi, l'amministrazione ha stilato un catalogo di funzioni (come i laboratori di riceca) la cui realizzazione non intaccherà i diritti edificatori, per permettere a chi investe la necessaria sostenibilità economica.

Nel piano sono comprese anche nuove linee metropolitane e un tunnel stradale che collegherà l’aeroporto di Linate a Rho, sede centrale della Fiera Campionaria e di Expo nel 2015.
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