rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Garbagnate Milanese / Viale Carlo Forlanini, 95

La regione contro Palazzo Marino: "No ai migranti al vecchio ospedale di Garbagnate"

L'intervento dell'assessore regionale alla salute Giulio Gallera, favorevole invece all'uso del vecchio nosocomio per ospitare sfrattati o papà separati. Motivo? "Troppo vicino" al nuovo ospedale

Con toni durissimi, la regione Lombardia boccia l'idea di Pierfrancesco Majorino, assessore milanese alle politiche sociali, di accogliere i migranti e i richiedenti asilo nell'ex ospedale di Garbagnate Milanese, una struttura che è di proprietà del comune di Milano. Majorino aveva lanciato l'idea assicurando comunque che avrebbe prima cercato un confronto con il sindaco di Garbagnate, Pier Mauro Pioli (Pd).

A intervenire, da Palazzo Lombardia, è l'assessore regionale alla salute Giulio Gallera, esponente dell'area liberale di Forza Italia. Gallera, che è stato a lungo consigliere comunale a Milano, si dice «consapevole che l'ex ospedale debba trovare una nuova vocazione», ma definisce «assolutamente inaccettabile l'idea di accogliere gli immigrati». Motivo? La «contiguità» con il nuovo presidio ospedaliero garbagnatese, inaugurato a ottobre 2015.

Nuovo ospedale a Garbagnate

Insomma: i migranti troppo vicino al nuovo ospedale non vanno bene. Altre persone, invece, sì: Gallera si mostra favorevole ad un ricovero temporaneo per gli «sfrattati» o per i «papà separati»: su queste idee «non abbiamo niente in contrario e potremmo anche ipotizzare una collaborazione», afferma l'assessore forzista. La contiguità insomma sarebbe pericolosa o inopportuna, ma solo in relazione ai migranti.

Majorino aveva anche lanciato la proposta di utilizzare l'ex campo base di Expo 2015, a Rho, per ospitare gli sfrattati, anche in questo caso previo colloquio con il sindaco rhodense Pietro Romano (Pd).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La regione contro Palazzo Marino: "No ai migranti al vecchio ospedale di Garbagnate"

MilanoToday è in caricamento