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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Esondazioni del Seveso, indagati ex presidente Formigoni e assessore De Corato

Contestati danni per 178 milioni di euro

L'ex governatore della regione Lombardia, Roberto Formigoni e l'assessore alla sicurezza, Riccardo De Corato sono stati interrogati in procura a Milano a metà ottobre nell'ambito delle indagini per inondazione colposa dopo le esondazioni del fiume Seveso che nel 2010 e 2014 allagarono il quartiere Niguarda. Per la stessa inchiesta, conclusasi a settembre, sono stati indagati anche gli ex sindaci Giuliano Pisapia e Letizia Moratti e l'assessore comunale Marco Granelli.

Formigoni e De Corato hanno chiesto di essere sentiti per difendersi dalle contestazioni mosse dagli inquirenti, i quali, anche a indagini chiuse, stanno svolgendo ulteriori accertamenti. Secondo quanto emerso fino a ora, in ogni caso, le esondazione avvenute nel periodo suddetto a nord della città hanno causato danni strutture ed infrastrutture pubbliche, imprese, abitazioni per un totale di circa 178 milioni di euro. Agli indagati i pm contestano comportamenti "omissivi" che avrebbero portato alle esondazioni del 2010 e 2014.

De Corato aveva già affermato di essere "certo di aver agito nel rispetto della legge e di aver posto in essere i precisi piani d'emergenza che venivano predisposti annualmente dalla Direzione competente". A conclusione degli interrogatori, il pm deciderà se chiedere il rinvio a giudizio per gli indagati e l'archiviazione dell'ex governatore Roberto Maroni, la cui posizione è stata stralciata, assieme a quella di altri indagati.
 

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