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"Zanzare fastidiose quanto i leghisti": bufera sul consigliere del Pd

Gabriele Ghezzi, vicepresidente della commissione sicurezza, scrive su Facebook un post che fa arrabbiare il Carroccio: che ne chiede le dimissioni. Ma poi lui si scusa in aula e cancella il post

La Lega ha chiesto le dimissioni di Gabriele Ghezzi da vice presidente della commissione sicurezza di Palazzo Marino. Ghezzi, del Partito democratico, aveva scritto su Facebook che "stasera le zanzare sono fastidiose almeno quanto i leghisti" e poi, nei commenti, rispondendo a un "ci vuole l'esercito" aveva aggiunto: "Quello egiziano però... sai che goduria".

Ghezzi in aula, lunedì sera, si è scusato e ha confermato di avere cancellato il post. Ma ha anche ribattuto di "non accettare lezioni" da chi "ci ha accusato di essere conniventi con gli omicidi di Kabobo", riferendosi al triplice omicidio a colpi di piccone a Niguarda. E nella mattinata di martedì, sempre su Facebook, ha scritto: "Prometto di essere da ora in avanti prudente sui giudizi. Ma non farò più sconti su quelli che eventualmente subirò", sempre in riferimento a chi, per il suo ruolo in commissione, l'aveva accusato di "connivenza": "E' un'accusa con rilevanza penale", sottolinea il consigliere del Pd.

Gabriele Ghezzi, di professione poliziotto, aveva recentemente segnalato alla polizia postale circa 200 messaggi trovati su Facebook di stampo razzista contro i rom.

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