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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Berlusconi: “L’opposizione ha fatto il tifo per la crisi”

Berlusconi ha chiuso ieri sera la prima Festa della Libertà a Milano. Di ritorno dagli Stati Uniti, il Premier ha elogiato Obama, ma ha anche parlato di crisi e di quanto fatto dal Governo: da Alitalia, ai rifiuti napoletani, passando per l’Abruzzo. Forti critiche per l’opposizione

silvio1Silvio Berlusconi è salito ieri pomeriggio sul palco della festa del PDL; ha esordito portando alla folla “i saluti di un signore abbronzato, Obama”, definendone abbronzata anche la consorte Michelle.

Ha poi elogiato il presidente degli USA: dopo averlo sempre visto parlare aiutato dal gobbo, si pensava che fosse uno che sa solo leggere bene, ma in realtà è uno “che c’è alla grande” e ciò è un bene poiché il mondo ha bisogno che la nazione più potente del mondo sia in mani affidabili; un presidente, quello americano, capace di un grande discorso presso le Nazioni Unite, ma soprattutto capace di riavvicinare agli USA numerosi Paesi del mondo.

Berlusconi ha anche rivendicato un ruolo fondamentale nel riavvicinamento tra USA e Russia e nell’aver evitato conseguenze peggiori nello scontro tra Russia-Georgia, grazie ai suoi rapporti di amicizia con Medvediev e con Putin.

Secondo il presidente del Consiglio, la crisi, per cui l’opposizione ha fatto il tifo, sarebbe alle spalle, ma è necessario, affinchè i consumi riprendano quota, che la gente non abbia più paura della crisi stessa; il Governo italiano ha saputo agire bene, prima di tutti, e ha il merito di non aver lasciato nessuno indietro.

Ha ricordato le azioni portate avanti dal suo esecutivo, dal salvataggio dell’Alitalia, che in mano francesi avrebbe deviato i turisti a Parigi, alla risoluzione del problema rifiuti a Napoli, fino alla consegna di case nuove agli sfollati in Abruzzo, cui si aggiungeranno il 29 settembre, in occasione del suo compleanno, altri appartamenti.

Ha rivendicato l’introduzione di una nuova moralità politica in Italia: la capacità di mantenere le promesse e il contratto sottoscritto con gli elettori.
Per quanto riguarda le missioni italiane all’estero, secondo Berlusconi, l’Italia ha il dovere di essere protagonista, per la costruzione della democrazia nel mondo, ma anche per contare nel teatro internazionale, pur pagando il prezzo elevato di vittime.

 A questo punto ha attaccato l’opposizione, scandendo tre volte la parola “vergogna”, attribuendole la colpa di bruciare in piazza sagome di militari e di scrivere “-6” sui muri. Ha poi ricordato come l’opposizione, se tornasse al governo, ripristinerebbe l’ICI, l’imposta patrimoniale progressiva e tasserebbe maggiormente le rendite finanziarie. Attaccato anche il PD, che organizzerebbe delle primarie che sono solo un simulacro di democrazia: la Sinistra infatti ha solo cambiato nome, ma ciò non basta ad essere democratici, poiché rimangono in realtà gli stessi comunisti di prima. Una Sinistra che inoltre vorrebbe aprire le frontiere a tutti, in modo da ottenere poi il voto degli immigrati.

Berlusconi ha poi ricordato come Obama sia andato su 4 reti televisive, perché giustamente un leader deve informare i cittadini, ma che se fosse stato lui, sarebbe stato indicato come reo di un atto delinquenziale. Infine, secondo il presidente del Consiglio, questo governo non avrebbe eguali nella lotta alla Mafia, con l’approvazione dell’ inasprimento del carcere duro per i mafiosi, con la concessione di maggiori poteri all’Antimafia e le confische per miliardi di euro alle organizzazioni criminali.
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