rotate-mobile
La dichiarazione

Per Sala, Vincenzo La Russa avrebbe meritato il Famedio

Il sindaco ha detto di non comprendere la decisione di escludere il politico democristiano, morto nel 2021, fratello di Ignazio

Vincenzo La Russa, ex consigliere comunale di Milano ed ex parlamentare della Democrazia cristiana e del Centro cristiano democratico, avrebbe meritato il Famedio. Lo ha detto il sindaco Beppe Sala, all'indomani della decisione di escludere il politico, morto nel mese di novembre del 2021, dall'elenco dei cittadini illustri e benemeriti che avranno l'onore, quest'anno, dell'iscrizione al Famedio del cimitero Monumentale. "Gli Ambrogini e le iscrizioni al Famedio sono materie di competenza di specifiche commissioni e del consiglio comunale, ed è giusto così. Detto ciò, confesso di non aver capito la decisione di non ammettere l'iscrizione di Vincenzo La Russa", ha commentato Beppe Sala mercoledì mattina.

Il nome di La Russa (fratello di Ignazio e Romano, politici di Fratelli d'Italia, e figlio di Antonino, senatore del Msi) era stato avanzato da Fratelli d'Italia, nonostante non avesse mai militato (al contrario del resto della famiglia) nella destra, ma era stato considerato "divisivo" dalla presidente del consiglio comunale, Elena Buscemi, che, per questa ragione, aveva anche sospeso i lavori della commissione ad hoc che si occupa delle iscrizioni al Famedio.

In precedenza Buscemi, pur precisando di non avere "nulla contro la persona né la storia" di Vincenzo La Russa, aveva sottolineato di volere evitare strumentalizzazioni, e aveva ritenuto "inopportuna la proposta avanzata da Fratelli d'Italia, con tratti di strumentalità e potenzialmente divisiva". Buscemi aveva avanzato la controproposta di candidarlo nel 2023, "auspicando un clima politico generale più disteso", ma Fdi aveva detto di no.

Dopo la pubblicazione dei nomi scelti, l'assenza di La Russa aveva generato polemiche. "Sono scioccato dal fatto che una richiesta di questo genere sia messa in relazione al fatto politico attuale", aveva dichiarato Ignazio La Russa: "Vincenzo non era solo un politico, tra l'altro democristiano, ma anche uno scrittore, un professore universitario, un presidente di ospedale. Questo modo di procedere lo trovo disarmante. Oltretutto in passato abbiamo dato il Famedio ad una persona degnissima, che era un mio amico del Movimento sociale, Franco Servello. Forse è proprio l'attualità politica, ma a me pare proprio un imbarbarimento".

Polemiche anche per Amicone

E polemiche anche per l'esclusione di Luigi Amicone, ex consigliere comunale, giornalista e fondatore di "Tempi", morto a ottobre del 2021. "Non riesco a capire perché non sia stata accolta la richiesta di iscrivere Luigi Amicone tra i milanesi illustri al Famedio", ha commentato Matteo Forte, consigliere centrista: "Parliamo di uno degli ultimi polemisti intelligenti, fondatore di un mensile, "Tempi", che quasi solitario nell'Italia di metà anni Novanta ha contrastato il giustizialismo che ha ucciso prima la politica e poi il diritto. Ha contribuito pure alla fondazione de "Il Foglio", dalle cui colonne ha condotto tante battaglie. Se si considera che un anno fa, quando è improvvisamente mancato, anche il sindaco si era detto favorevole ad un riconoscimento per Luigi, non riesco proprio a comprendere i motivi di questa esclusione".

La candidatura di Amicone era stata sostenuta da Andrea Mascaretti di Fdi, ma sempre la presidente del consiglio comunale Elena Buscemi ha replicato che non si è mai discussa nemmenola candidatura: "Ho proposto di votare le rose di candidature presentate. Mascaretti non ha accettato e ha lasciato la riunione, quindi la commissione ha votato la rosa dinomi della presidenza", per cui, stando a Buscemi, "non si è mai discusso della candidatura di Amicone. E, conoscendolo bene, so che lui non avrebbe mai speculato sui nomi dei morti".

I nomi scelti per il 2022

Ecco i nomi scelti per l'iscrizione al Famedio nel 2022: Leonardo Del Vecchio, Ennio Doris, Maria Nives Iannaccone, Valentina Crepax, Fernanda Enrica Leonia Vigo, Miranda Rossi, Valentina Cortese, Luisa Pronzato, Valerio Onida, Carlo Smuraglia, Riccardo Terzi, Salvatore Veca, Alessandro Mendini, Franco Quadri.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Per Sala, Vincenzo La Russa avrebbe meritato il Famedio

MilanoToday è in caricamento