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Trota, laurea a "sua insaputa": "Non ne sapevo nulla"

Si moltiplicano i casi degli "a sua insaputa": dopo la ristrutturazione della casa di Bossi, anche il titoli di Bossi jr sarebbe stato conseguito "senza che lui ne sapesse nulla"

Per una settimana intera, la riproduzione di quel diploma di laurea albanese in gestione aziendale ha conquistato le pagine dei giornali e alimentato lo scandalo in casa leghista. Giovedì sera Renzo Bossi ha deciso di parlare, per giurare che lui, con quella vicenda, non c'entra alcunché. Anzi, ne sarebbe "venuto a conoscenza solo adesso", nel mezzo di quello che lui stesso è convinto sia un "massacro mediatico continuativo" nei suoi confronti ma con l'obiettivo politico di "impaurire" il padre Umberto per la ricandidatura alla segreteria federale della Lega.

Laurea come il Trota © Gemme/MilanoToday

"Mi dissocio completamente da quel diploma universitario - ha detto Renzo all'Ansa -. Non sono mai stato in Albania, non parlo l'albanese, non ho mai vantato titoli accademici e non sono mai stato a conoscenza di quel documento datato 2010".

L'ex consigliere regionale lombardo, che si è dimesso proprio al montare delle inchieste giudiziarie sui fondi del movimento, che sarebbero stati usati per le spese personali dei membri della sua famiglia, offre anche un'indicazione più circoscritta, per smentire quella laurea trovata dai magistrati nella cartelletta 'The Family' dell'ex tesoriere Belsito.

Renzo Bossi, ascesa e caduta del "Trota" © Tm News/Infophoto

"A un'analisi critica chiunque può constatare che la data di nascita è oltretutto errata", ha sostenuto evidenziando che nelle foto il documento indica ottobre al posto di settembre. "Quanto riferisco - ha insistito - è avvalorato dal fatto che siamo nel 2012 e solo oggi ne vengo a conoscenza: inoltre non ho mai detto di essere laureato e questo avrà almeno un senso...".

Una sottolineatura, quest'ultima, che evoca gli accenni agli studi universitari del figlio cui spesso Umberto Bossi non ha rinunciato anche in recenti comizi. Benché in una intervista abbia cullato l'idea di lavorare in futuro come contadino, c'é chi giura, fra chi conosce bene la famiglia, che Renzo stia effettivamente studiando per laurearsi, a Londra. Ma questo è sempre stato un particolare mantenuto al limite del mistero. Di certo c'é che la sua carriera di studi è diventata motivo di imbarazzi nella Lega. Prima la maturità mancata per tre volte, poi la presunta laurea.

"In campagna elettorale abbiamo dovuto occuparci di diamanti e di lauree in Albania", commentava amaro il risultato delle comunali l'europarlamentare Matteo Salvini. Sui social network in questi giorni si è anche scatenata la velenosa ironia della Rete. E persino la magistratura di Tirana ha aperto un'inchiesta.

"Ho visto e sentito troppe persone accusarmi ingiustamente solo per utilizzarmi come arma nei confronti di mio padre - ha detto oggi Renzo -, per cercare di impaurirlo e di convincerlo a non ricandidarsi alla carica di segretario federale". "Chiedo di essere lasciato in pace - ha quindi chiosato - visto che ho dimostrato tutta la mia buona fede dimettendomi da ogni carica politica e lasciando la Lega libera di portare avanti il suo progetto politico".

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