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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La Lega Nord vuole cancellare la legge regionale sui nomadi

Risale al 1989 ma dal 1999 non viene più finanziata

La Lega Nord vuole cancellare la legge regionale in materia di tutela dei nomadi. Lo ha annunciato Fabio Rolfi, vicecapogruppo del Carroccio in consiglio regionale e primo firmatario di un emendamento alla legge sulla semplificazione volto proprio a cancellare quella norma. Si tratta di una legge del 1989 che, essenzialmente, consente alla regione di erogare contributi ai comuni che intendono realizzare "campi di sosta" e/o "campi di transito", ma anche di stipulare convenzioni tra la regione e i comuni per percorsi scolastici e/o professionali.

"E' una formula altamente discriminatoria, per non dire razzista, nei riguardi dei cittadini lombardi che pagano le tasse e rispettano la legge", afferma Rolfi, che ricorda che dal 1999 la regione in realtà non stanzia più nemmeno un euro per l'attuazione della legge stessa, "che ormai è già lettera morta da sedici anni", conclude. Cancellarla significa, secondo Rolfi, "dimostrare che la Lombardia non è intenzionata nemmeno per il futuro a spendere risorse per coloro che non hanno nessuna intenzione di integrarsi con la società lombarda ma anzi confidano di poter attingere a risorse che non gli spettano".

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