Lotta terrorismo. Per il M5s regionale "zero risultati da propaganda della maggioranza"
“Quello approvato dalla maggioranza è un ordine del giorno inservibile nella lotta al terrorismo. E’ dall’11 settembre che combattiamo questa piaga, le vittime sono quintuplicate e spendiamo 250 milioni di euro al giorno in sicurezza. E non siamo sicuri: la politica e i partiti che decidevano allora hanno fallito. Insomma, “Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”.
E’ ora di rispondere in maniera totalmente diversa: è necessario togliere benzina e cioè denaro ai terroristi, sostenere seriamente l’intelligence e non con gli 80 euro di Renzi, serve una moratoria sulla vendite di armi e ritirare le truppe dall’Afganistan. Le frontiere non vanno chiuse: vanno rafforzati e vanno resi più efficaci i controlli. I cittadini ci chiedono sicurezza, chiedono alla politica di usare il cervello. Finalmente sono riusciti a leggere parte di un libro. Per loro è un buon inizio, una decina di pagine per dodici consiglieri pagati più di 8 mila euro al mese. Serve investire di nuovo in cultura per risvegliare l’identità democratica nella quale riconoscersi e sentirsi italiani.
Questa Maggioranza si è presentata in aula solo per misurare il peso delle sue anime litigiose mai state in grado di governare strumentalizzando un problema serio e complicato. Certo “è più facile spaccare un atomo che il pregiudizio”, ma Maroni e i suoi non sanno fare né l’uno né l’altro”, così Stefano Buffagni, capogruppo del M5S Lombardia sull’approvazione in Consiglio regionale il 25 novembre di un ODG per la lotta al terrorismo.