rotate-mobile
Politica

Majorino deluso dalle parole di Draghi in Libia

Amaro il commento dell'europarlamentare dopo le parole del premier sui salvataggi dei migranti da parte delle autorità libiche

"Ho letto le dichiarazioni del Presidente Draghi in Libia. Il fatto che pure la persona più prestigiosa e autorevole di cui disponga il nostro Paese ignori il disastro compiuto negli anni dalla Guardia costiera libica e il dramma dei campi di concentramento mi delude molto". Queste le parole dell'europarlamentare milanese del Pd Pierfrancesco Majorino dopo il discorso del premier Mario Draghi, in visita a Tripoli, sul tema dei salvataggi da parte delle autorità libiche.

Dopo l'incontro con il primo ministro libico Abdel Hamid Mohamed Dabaiba, a proposito della questione dei migranti, il presidente del consiglio ha messo in luce che l'Italia esprime "soddisfazione per quel che la Libia fa per i salvataggi" in mare e al contempo "conferma l'aiuto e il sostegno".

 "Il problema non è solo geopolitico ma anche umanitario - ha continuato Draghi -. E da questo punto di vista l'Italia è uno dei pochi, forse l'unico paese, che continua a tenere attivi i corridoi umanitari". Sempre su questo tema, il premier ha poi aggiunto "che il problema dell'immigrazione per la Libia non nasce solo sulle coste ma si sviluppa anche sui confini meridionali", concludendo che "l'Unione europea è stata investita del compito di aiutare il governo libico anche in quella sede".

La Libia ha già ricevuto da Italia e Europa centinaia di milioni di euro per la gestione dei migranti, ma non si contano le denunce di violazioni dei diritti umani in questo Paese, tanto che la stessa agenzia delle Nazioni Unite specializzata nella gestione dei rifugiati, l'Unhcr, ha più volte chiesto di intervenire per chiudere i centri libici, veri e propri campi di concentramento dove i migranti vengono costretti a subire abusi e torture.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Majorino deluso dalle parole di Draghi in Libia

MilanoToday è in caricamento